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Casal Bruciato Casal Bruciato / Piazza Riccardo Balsamo Crivelli

Sull'apertura dei nidi a gestione diretta il M5S promette ma il PD attacca: "Non ci sono i tempi necessari"

La presidente Della Casa: "La riapertura dei nidi dipende da Roma Capitale"

Le strutture degli asili nido di piazza Gola e piazza Balsamo Crivelli che dovrebbero aprire a gestione diretta dal prossimo settembre sono ad oggi chiuse dopo la lettera di sfratto recapitata durante il mese di dicembre dello scorso anno. E se il Movimento Cinque Stelle del Tiburtino annuncia: "La riapertura spetta a Roma Capitale", il PD attacca: "I grillini non hanno contatto con la realtà, se falliscono devono dimettersi".

Dalla notifica di sfratto al consiglio straordinario

Una lunga diatriba tra maggioranza e opposizione, mozioni, consigli, delibere di giunta, irruzioni in aula di genitori e operatori: la battaglia per garantire il servizio di asilo nido in alcuni dei quartieri disagiati del IV Municipio viene da lontano. Risale al dicembre dello scorso anno quando quattro strutture convenzionate sono state raggiunte da una lettera di sfratto a firma della presidente del Municipio Roberta Della Casa. Immediata la reazione di operatori e genitori ma soprattutto della politica che ha puntato a preservare i posti di lavoro e la frequenza dei bambini all’asilo. L’ultima tappa di una lotta che va avanti da mesi è andata in scena nella mattina di mercoledì presso i locali del Municipio Roma IV di via Tiburtina 1163. 

"Se le strutture non aprono a settembre il M5s deve dimettersi"

“Una pessima gestione dell’aula – ha spiegato Annarita Leobruni, consigliere dem – che ha acuito ancora di più la tensione tra i genitori che questa mattina aspettavano risposte concrete”. Invece: “Anche un errore di comunicazione e l’ufficio di presidenza non ha fatto recapitare gli inviti all’assessora comunale Castiglione, del resto – ha proseguito Leobruni – ormai la soluzione spetta al Campidoglio”. Intanto da un documento presentato nella mattina di mercoledì è emerso che i nidi apriranno a gestione diretta: “Ma non ci siamo con i tempi per settembre – ha concluso Leobruni - Il M5S ha messo a bando strutture che ad oggi restano chiuse dopo che utenti e famiglie del nostro territorio avevano iscritto i bambini rimanendo poi fuori dalla graduatoria. Se queste strutture non aprono a settembre, i grillini farebbero bene a dimettersi tutti”. 

Della Casa: "Dall'opposizione polemiche strumentali, stiamo lavorando anche con le parti sociali"

A replicare è la presidente Della Casa che ha definito “strumentali” le polemiche dell’opposizione: “Abbiamo aperto anche un tavolo di confronto, con le parti sociali e datoriali, per salvaguardare i posti di lavoro e per aprire i nostri nidi”. Sulla responsabilità riguardo la riapertura ha puntualizzato: “Il comune di Roma ci ha rassicurati in merito a tutte le procedure che sta mettendo in atto per garantire la riapertura dei nidi il 1 settembre, se dovesse slittare di qualche giorno questo non vuol dire che i nidi non aprano”. Inoltre, sulle iscrizioni: “Verranno riviste tutte le graduatorie , chi aveva scelto queste strutture sarà riassegnato a queste strutture”. Ha concluso: “Un percorso condiviso in cui abbiamo messo in campo tutte le soluzioni possibili, credo che si sarà soddisfazione da tutti i punti di vista”.

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