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Settecamini Settecamini / Via Giuseppe Gagliani Caputo

Furti e aggressioni: al Parco Tibur iniziano le passeggiate per la sicurezza

Da via Caputo a via Iozzia: è emergenza sicurezza al parco Tibur

“Nel nostro quartiere c’è bisogno di maggiore controllo”. E’ un grido disperato quello dei residenti di Parco Tibur, il comprensorio di case che si trova a ridosso del quartiere Settecamini, non lontano dal Tecnopolo Tiburtino. Negli ultimi giorni, in maniera particolare, si sono registrati furti e percosse anche all’interno degli appartamenti: è così che esasperazione e rabbia aumentano. 

Furti e aggressioni: a Parco Tibur le passeggiate per la sicurezza

E’ Marco Caruso, presidente dell’associazione Parco Tibur a tornare ancora una volta su quello che sta diventando una vera e propria emergenza sicurezza. “Nelle scorse settimane, alcuni individui si sono introdotti all’interno del condominio di via Gagliani Caputo, nell’appartamento di due persone anziane, prima le hanno aggredite e poi derubate – ha raccontato Caruso – Non solo, al parchetto di via Iozzia è stato sfondato il vetro di un’auto”. Di recente, poi, le forze dell’ordine hanno sventato un furto arrestando due persone. “Nessuno si sente più al sicuro – ha aggiunto ancora il presidente dell’associazione – E’ per questo motivo che l’associazione ha organizzato delle passeggiate per il controllo del territorio”. Paura e disperazione quindi hanno scosso gli animi e i residenti hanno deciso di impegnarsi in prima persona. 

Assenza di illuminazione

“A rendere tutto meno difficile potrebbe essere il ripristino dell’illuminazione del parco Calabrini – ha concluso Caruso – ma la società Tecnopolo, a cui spetta l’intervento, non intende portare a compimento l’opera”. 

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