Manifestazione in Campidoglio: in piazza contro la chiusura degli asili nido Bimbilandia e Giocolandia
Le operatrici degli asili nido: "Non possono essere sempre i lavoratori e in particolare le donne, a dover pagare i danni della mala gestione e della corruzione. Gli asili non devono chiudere"
Continuano le proteste di lavoratrici e genitori per scongiurare la chiusura degli asili nido Bimbilandia e Giocolandia, nei quartieri San Basilio e Torraccia. Dopo il flash mob organizzato lo scorso 11 giugno in via Montecassiano, le operatrici dei nidi sono tornate in piazza. Proprio questa mattina, infatti, un nuovo sciopero in piazza della Madonna di Loreto. La chiusura dei nidi, decretata dalla sentenza del Consiglio di Stato che stabilisce la decadenza del Punto Verde Qualità 5.15 del Piano di Zona Torraccia C1 e la fine della concessione con l'amministrazione capitolina con cui i nidi sono in convenzione, ha indignato anche il panorama politico del IV Municipio.
Già in passato, un primo appello da parte del presidente della quarta circoscrizione, Emiliano Sciascia, all'assessore Paolo Masini, poi l'intervento della consigliera Annarita Leobruni anche in vista dell'emergenza scuola sui territori del Municipio IV.
Con la protesta di oggi, le lavoratrici, settanta donne, chiedono: "Urgentemente il Sindaco e l'assessore alla scuola devono trovare una soluzione legale affinchè gli asili riaprano a settembre impiegando lo stesso personale che ci lavora da circa 10 anni rendendoli servizi di qualità. Non possono essere sempre i lavoratori e in particolare le donne, a dover pagare i danni della mala gestione e della corruzione".
