rotate-mobile
San Basilio San Basilio / Via Fabriano

La storia di Sor Luciano, il segretario vuole restituire 3700 tesserini ai calciatori del San Basilio

Un appello a tutti i ragazzi che dagli anni '60 ai primi anni duemila hanno giocato nella squadra di calcio di San Basilio al campo Pionieri: "Ho conservato i vostri tesserini"

"Vorrei riconsegnare a tutti i voi i cartellini di tesseramento che ho conservato in 43 anni di attività". Si chiama Luciano Dionisi, ha 86 anni e per oltre 40 anni è stato segretario della squadra di calcio di San Basilio e proprio qui sul campetto verde di via Fabriano ha visto crescere passioni e talenti. Oggi, "sor Luciano" ha un archivio dove conserva tutti i cartellini degli atleti e vuole restituirli lanciando un appello: "Fate un passaparola e venitemi a trovare, è un mio grande desiderio". Ma non è tutto, dalle sue memorie e dalla sua passione presto anche un libro che racconta la storia della squadra.

LA STORIA - La storia di sor Luciano inizia molto tempo fa. Era il 1960 quando un gruppo di ragazzi di San Basilio si iscrive al torneo U.I.S.P. con il nome di Rinascita Pionieri, poi al campionato della F.I.G.C. e ancora i tornei giovanili. Nei primi anni '70, poi, iniziarono altre attività in collaborazione con la parrocchia e la squadra del quartiere "San Basilio nord" fu iscritta al campionato della federazione come giovanissimi provinciali. "Le partite in casa si svolgevano al campo di Acqua Cetosa - racconta Luciano - e così spesso dovevo chiedere ai genitori dei ragazzi di accompagnarci in macchina per le partite ma non sempre era possibile, capitavano volte in cui per sedici ragazzi avevamo solo tre autisti". Nel '74 poi arriva l'iscrizione della squadra ai campionati giovanili e "i disagi sono stati tanti ma non hanno mai attenuato l'impegno a lavorare con ragazzi entusiasti". Arrivano poi gli anni ottanta e tra il 1982 e il 1983 arriva la fusione tra il San Basilio Nord e Rinascita Pionieri con GS San Basilio Pionieri. Nei primi anni duemila, infine, la squadra cambia nome ancora una volta diventando "Associazione sportiva San Basilio Calcio" e il campo di via Fabriano resta sempre Pionieri.

Qui, sull'erbetta del campo Pionieri, sono tanti i ragazzi che prendendo a calci un pallone hanno rincorso un sogno e per qualcuno di loro San Basilio è stato solo il trampolino di lancio. "Nel nostro campo hanno giocato Quagliozzi poi andato al Cagliari, Tassotti che ha indossato la maglia della  Lazio e del Milan, Bellucci e Soddimo in Sampdoria, ancora Petrucci al Manchester United e D' Alessandro in Serie C", racconta Luciano. Nel 2004 poi iniziano le chiamate dirette ai calciatori da squadre più importanti e così "il passo per la chiusura è breve".

"Conservo nel mio archivio 3700 cartellini che voglio restituire a tutti i ragazzi che hanno giocato nel San Basilio", un appello chiaro, diretto da cui traspare anche tanta emozione perché sor Luciano in tutto quello che ha fatto ci ha sempre messo il cuore. "Abbiamo iniziato a coltivare le passioni dei ragazzi quando ancora si giocava con un pallone cucito - spiega ripercorrendo gli anni di attività -  ho conosciuto ragazzi straordinari e persone che si sono prodigate per aiutarci, un solo obiettivo ci ha sempre tenuto uniti, l'amore per lo sport senza inganni ne guadagni".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La storia di Sor Luciano, il segretario vuole restituire 3700 tesserini ai calciatori del San Basilio

RomaToday è in caricamento