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Martedì, 16 Aprile 2024
San Basilio San Basilio / Via Carlo Tranfo

Censimento case popolari a San Basilio, Asia Usb: "Processo di criminalizzazione alla povertà"

A poche ore dal blitz il sindacato ha promosso un'assembela pubblica al Centro Popolare Fabrizio Ceruso

"Un processo di criminalizzazione alla povertà e di negazione dei diritti". Questo il pensiero di Michelangelo Giglio, rappresentante sindacale di Asia Usb ed inquilino di una casa a San Basilio, dove alle prime luci di martedì 26 novembre è scattato un blitz della Polizia Locale di Romna Capitale per censire alcuni immobili del Comune tra via Luigi Gigliotti e via Carlo Tranfo.

Un vero e proprio "rastrellamento casa per casa" le parole del sindacalista, con "oltre 200 agenti che più che rassicurare gli inquilini a cui hanno bussato alla porta, li hanno impauriti, trattandoli di fatto alla stregua di delinquenti". 

Censimenti che secondo Giglio non dovrebbero essere fatti attraverso "questi blitz buoni da dare in pasto all'opinione pubblica", ma con "regolarità, come impone la legge regionale, invitando i legittimi assegnatari a rendere nota la loro posizione al Comune". "Anche oggi - conclude Giglio - siamo di fronte ad una operazione di legalità a 180 gradi, senza prendere in considerazione chi in quelle case ci abita, con tutte le difficoltà e le carenze strutturali e dei servizi che eistono in quegli alloggi, che sia gli inquilini che noi come sindacato denunciamo oramai da anni, senza avere risposte". 

Blitz della Polizia Locale a San Basilio

Parole di Michelangelo Giglio che rispecchiano il pensiero del Sindacato Asia Usb che, annunciando la convocazione di un'assemblea pubblica, in una nota stampa denuncia: "Sono arrivati circa 200 vigili urbani, bussano in tutte le case, controllano i bollettini pagati della luce, del gas, degli affitti ecc. Controllano se gli inquilini hanno i contratti di affitto e sanzionano chi non ce l'ha, dimenticandosi che è proprio il Comune di Roma a non chiamare gli inquilini per registrare i contratti".

"Il loro motto è: sei inquilino delle case popolari quindi sei un delinquente e come tale vengono trattati gli abitanti delle case, siano essi giovani o anziani, oppure regolari assegnatari. Controllano e fotografano gli inquilini ma non le piazze e le vie di San Basilio dove alla luce del sole pullula l'attività dello spaccio - si legge ancora nella nota stampa di Asia Usb -. Praticano la caccia all'uomo o alle donne che chiedono spiegazioni e che oltre allo stato di abbandono dei quartieri devono subire anche queste azioni inqualificabili". 

"Non si preoccupano degli inquilini quando il Comune di Roma o l'Ater non accendono i termosifoni, non fanno i servizi, non manutengono gli alloggi. Qualcuno tra di essi si è montato la testa e rincorre farsescamente compiti che sono prerogative di altre strutture dello Stato. Basterebbe - concludono dal Sindacato - impegnare questi uomini e donne nelle strade della città di Roma e forse avremmo più sicurezza nella mobilità e meno demagogica propaganda. ASIA-USB invita oggi all'assemblea che si terrà alle ore 17,30 al Centro Popolare Fabrizio Ceruso in via Girolamo Mechelli 132".

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