"Il parco è di chi lo vive, su Aguzzano, i suoi casali e i quartieri limitrofi non si specula". Un messaggio chiaro e puntuale quello lanciato dai volontari del Casale Alba2 nella mattina di sabato 10 febbraio quando si sono rimboccati le maniche e hanno provveduto ad interventi di pulizia straordinaria. Questo perché nelle notti scorse alcune pareti del casale, bacheche dell'orto urbano e muri limitrofi al parco sono stati imbrattati da disegni con simboli di estrema destra.

"Uno scempio" a cui i volontari hanno risposto attraverso la pulizia e il ripristino del decoro, così come avviene da quattro anni, da quando cioè il Casale è stato riaperto dalla collettività. "Partecipazione e azione diretta, senza aspettare che le soluzioni cadano dal cielo", così forti di questo pensiero gli attivisti, in quest anni, hanno sfalciato l'erba, pulito i sentieri, ripristinato accessi e bacheche.

Tra i risultati raggiunti di recente: "Abbiamo ultimato, con la collaborazione di altre realtà del quartiere, il ponticello sul fosso di San Basilio e le bacheche sul lato di piazzale Hegel - dal Casale Alba2 hanno commentato - Nel nostro quartiere si stanno moltiplicando realtà simili, come il Comitato Mammut, il Comitato Kant-Nomentana, l'associazione Rapporti Urbani di Aguzzano, che si prendono cura del territorio e rendono fruibili alla collettività, a proprie spese, spazi dismessi e abbandonati, restituendo valore a ciò che era incuria e speculazione".

"Azioni come quelle di qualche sera fa mirano, invece, a rovinare il lavoro svolto e, soprattutto, ad attaccare l'idea che gli abitanti dei quartieri possano attivarsi dal basso per prendersi cura e decidere le sorti del proprio territorio - hanno concluso".