Storia di omicidio suicidio alla periferia est di Roma. Due romeni sono stati ritrovato morti nella loro abitazione di via Mammucari nella zona di Ponte Mammolo. Si è subito pensato ad un duplice omicidio. Intervenuti sul posto però i carabinieri di Montesacro hanno potuto facilmente ricostruire la scena.

A scoprire i due cadaveri è stato uno dei due coinquilini dei due romeni che li ha ritrovati sul letto, uno di fianco all'altro in una pozza di sangue, con evidenti segni d'arma da fuoco.

Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri tra i due sarebbe scoppiato un diverbio legato molto probabilmente a questioni sentimentali.  Una lite degenerata al punto che il giovane romeno ha impugnato una pistola e ha sparato contro il polacco uccidendolo sul colpo e poi ha rivolto l'arma contro di sé e ha fatto fuoco togliendosi la vita. Ad avvalorare questa tesi, secondo quanto riferiscono i carabinieri, il fatto che uno dei due sia stato ritrovato con una pistola in pugno a pochi centimetri dal cadavere dell'altro uomo.

A sparare è stato Cosmin Sava che ha ucciso Mariusz Szydlowski per poi togliersi a sua volta la vita. Prima di uccidersi Sava avrebbe avvisato sua madre con una telefonata. La donna infatti, sotto choc, era sul luogo del delitto al momento dell'arrivo dei carabinieri.


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