Il mercato Meda sta "morendo", la presidente: "Nessuno entra per fare la spesa a metà"
Un grido d'allarme ma anche un appello alle istituzioni, qui i banchi attivi sono solo 13 e non c'è neppure un bar. La presidente del mercato alle istituzioni: "Collocate qui un ufficio come San Romano"
Il mercato rionale di via Filippo Meda è stato inaugurato nel 2011. Un milione e 510 mila euro investiti per ristrutturare interamente sei chioschi vendita per un totale di 24 box e 18 titolari, tutti dotati di impianti elettrici, idrici e di scarico delle acque nere. Nell'area di circa 2.100 metri quadrati anche due chioschi servizi nei quali sei wc, un locale ufficio, un ripostiglio e due locali per i contatori. Dal punto di vista strutturale il mercato di via Meda è rimasto intatto e impeccabile. “Un bel mercato”, verrebbe da dire ma la nota dolente c’è.
Ad oggi alcuni banchi sono chiusi, esattamente ne sono in funzione solo 13 e tutto questo comporta una sola conseguenza: “Il cliente non ha voglia di entrare in un mercato dove può fare la spesa solo a metà, non c'è neppure un bar”, ha esordito Graziella di Cavio, presidente del mercato Meda. Il problema all’interno del mercato è rappresentato quindi dalle scarse occasioni che i clienti hanno di entrare.
“Con la mia attività (negozio per animali ndr) ho organizzato spesso degli eventi ma devono essere anche le istituzioni ad impegnarsi”. E a questo proposito è arrivato anche un suggerimento per le istituzioni oltre che un vero e proprio appello: “Vorremmo che venisse collocata una struttura pubblica in uno dei tanti banchi chiusi, come nel caso dell’ufficio anagrafico al mercato San Romano”.