Al via il progetto per la creazione dei ‘luoghi di community care’
Sarà lanciato venerdì 3 aprile presso il centro sociale anziani "Tiburtino III" il progetto che mira alla ‘distrettualizzazione dello Sportello Unico Socio Sanitario presso i centri anziani. Cinque sportelli e due gruppi di auto-mutuo-aiuto per l'orientamento ai servizi e alle strutture sociosanitarie del territorio
Il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna ha indetto una conferenza stampa per presentare il convegno “Il centro sociale anziani come risorsa per la comunità”, che si terrà venerdì 3 aprile dalle 9 alle 13, presso il centro sociale anziani 'Tiburtino III', in via del Badile 41 a Roma.
Con l’incontro di venerdì si inaugura l’avvio di un progetto altamente innovativo: la ‘distrettualizzazione dello Sportello Unico Socio Sanitario presso i centri anziani’, inserita nel Piano Regolatore Sociale del V Municipio e basata sulla precedente esperienza presso la sede del Municipio V dello Sportello Unico Socio Sanitario. Si apriranno infatti, cinque sportelli e si creeranno due gruppi di auto-mutuo-aiuto, all’interno di sette degli undici centri anziani presenti sul territorio. Molteplici le attività degli sportelli, primo contatto tra i cittadini e i servizi: informazione, consulenza e orientamento sui servizi e le strutture sociosanitarie del territorio. I gruppi di auto-mutuo-aiuto invece, svolgeranno attività di sostegno, confronto e partecipazione degli anziani, aiutandoli a prevenire la solitudine e il disagio sociale.
Il progetto del V Municipio punta a trasformare i centri anziani da ‘luoghi per la terza età' a ‘luoghi di community care’, quest’ultima intesa come completamento dello stato sociale, nella capacità della comunità di prendersi cura dei suoi membri. Competenza, questa, che rappresenta anche una risposta possibile e alternativa a quelle difensive e di chiusura, in tema di sicurezza sociale.
Il V Municipio, inoltre, vuole rendere concreto, il concetto di ‘Welfare d’accesso', creando le condizioni affinché i cittadini possano realmente accedere alle risorse del territorio.
Nel corso del convegno, infine, verrà presentata la pubblicazione” Il Segretariato Sociale nel sistema del welfare territoriale: il modello di accoglienza del cittadino nel Municipio V ”, edizione a cura della Cooperativa Data coop, dell’ente gestore del Servizio di Segretariato Sociale integrato del V Municipio di Roma e dalla Asl RMB 1° Distretto, ed ente affidatario del nuovo progetto.
La pubblicazione illustra il modello d’intervento messo a punto per la gestione del Servizio e riporta una sintesi dei dati raccolti in quattro anni di attività che hanno visto la stretta e proficua collaborazione tra enti istituzionali e privato sociale.
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Con l’incontro di venerdì si inaugura l’avvio di un progetto altamente innovativo: la ‘distrettualizzazione dello Sportello Unico Socio Sanitario presso i centri anziani’, inserita nel Piano Regolatore Sociale del V Municipio e basata sulla precedente esperienza presso la sede del Municipio V dello Sportello Unico Socio Sanitario. Si apriranno infatti, cinque sportelli e si creeranno due gruppi di auto-mutuo-aiuto, all’interno di sette degli undici centri anziani presenti sul territorio. Molteplici le attività degli sportelli, primo contatto tra i cittadini e i servizi: informazione, consulenza e orientamento sui servizi e le strutture sociosanitarie del territorio. I gruppi di auto-mutuo-aiuto invece, svolgeranno attività di sostegno, confronto e partecipazione degli anziani, aiutandoli a prevenire la solitudine e il disagio sociale.
Il progetto del V Municipio punta a trasformare i centri anziani da ‘luoghi per la terza età' a ‘luoghi di community care’, quest’ultima intesa come completamento dello stato sociale, nella capacità della comunità di prendersi cura dei suoi membri. Competenza, questa, che rappresenta anche una risposta possibile e alternativa a quelle difensive e di chiusura, in tema di sicurezza sociale.
Il V Municipio, inoltre, vuole rendere concreto, il concetto di ‘Welfare d’accesso', creando le condizioni affinché i cittadini possano realmente accedere alle risorse del territorio.
Nel corso del convegno, infine, verrà presentata la pubblicazione” Il Segretariato Sociale nel sistema del welfare territoriale: il modello di accoglienza del cittadino nel Municipio V ”, edizione a cura della Cooperativa Data coop, dell’ente gestore del Servizio di Segretariato Sociale integrato del V Municipio di Roma e dalla Asl RMB 1° Distretto, ed ente affidatario del nuovo progetto.
La pubblicazione illustra il modello d’intervento messo a punto per la gestione del Servizio e riporta una sintesi dei dati raccolti in quattro anni di attività che hanno visto la stretta e proficua collaborazione tra enti istituzionali e privato sociale.
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