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Il centro d'accoglienza è troppo vicino e i genitori non iscrivono i figli a scuola

Alla scuola Fabio Filzi di via del Frantoio non ci sono nuove iscrizioni per il prossimo anno. La causa è la presenza del vicino centro di accoglienza di via del Frantoio

La scuola Fabio Filzi di via del Frantoio nel quartiere Tiburtino III torna a far discutere. Dopo il recente sit in di alcune mamme dei bambini che frequentano l'istituto per chiedere più sicurezza, arriva un altro dato: non si formerà la classe prima per il prossimo anno scolastico perché non ci sono iscrizioni sufficienti e molte mamme hanno deciso di non iscrivere i propri figli alla sezione "ponte". La causa sarebbe la vicinanza con il centro di accoglienza di via del Frantoio.

La scuola Fabio Filzi, già oggetto di recenti interventi di manutenzione come il guasto dei bagni alla sezione "ponte", ovvero quella di collegamento tra il nido e la materna, ha subito anche atti vandalici durante lo scorso mese di febbraio. Quando alcuni maleintenzionati si sono introdotti nei locali causando anche dei danni alla struttura come la rottura dell'allarme. In quella occasione un gruppo di mamme ha organizzato un sit in per chiedere maggiore sicurezza per i proprio figli iscritti alla scuola. E' di queste ore, poi, la notizia che per il prossimo anno scolastico non ci sono iscrizioni e che quindi non si formerà la prima classe.

"Preferisco iscrivere mia figlia in un altro asilo nido - commenta a Roma Today una delle mamme - non mi fido". A suscitare preoccupazione è la vicinanza con il centro di accoglienza di via del Frantoio. "La scuola e il centro sono separati da una rete, anche rotta, e la vicinanza dei due ambienti mi spaventa - commenta ancora la mamma - così ho deciso di fare l'iscrizione presso altri asili nido.

A dar voce alle parole dei genitori anche Mauro Antonini, CasaPound Italia: "Le famiglie hanno deciso di non iscrivere i propri figli nella struttura perché nessun genitore si fida a lasciare i bambini in una condizione di promiscuità con il centro di accoglienza".

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