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Casal Bertone Casal Bertone / Via di Portonaccio

Preferenziale Portonaccio, la protesta contro le multe sbarca in municipio con un reclamo collettivo

Molte famiglie fanno i conti con i verbali in arrivo: “Solo in tre aspettiamo 8000 euro di multe in un mese”

Segnaletica verticale inadeguata, mancata apposizione di quella orizzontale nell’ultimo tratto di via di Portonaccio, l’indicazione di strada percorribile sul sito di Roma Mobilità.  Sono queste alcune delle motivazioni che un nutrito gruppo di automobilisti ha elencato all'Urp del Municipio Roma IV in un reclamo collettivo presentato contro l'elevazione delle multe sulla corsia preferenziale di via di Portonaccio. Gli automobilisti si sono uniti in un gruppo FB “Uniamoci contro le multe di Portonaccio” e qui si sono organizzati per la giornata di mobilitazione che li ha visti questa mattina in commissione affari generali al tiburtino e nel pomeriggio in Campidoglio. 

Le "vittime" hanno percorso via di Portonaccio per oltre un mese, totalizzando un numero incredibile di multe. Un’abitudine che anche grazie alla pubblicazione del servizio video di Roma Today è in via di diminuzione. Ora però in tanti sono in attesa della valanga di verbali. Un'attesa febbrile e qualcuno dal sito di Roma Capitale o recandosi in via Ostiense 131 ha già avuto conto delle multe in arrivo. 

"A casa siamo in tre - ha commentato un automobilista in protesta in municipio - e tutti e tre per un mese abbiamo percorso la strada, raccogliendo una media di tre multe al giorno dal 2 maggio fino a pochi giorni fa". L'importo della contravvenzione equivale a 81 euro più i costi di notifica: "Dovremmo pagare circa 8000 euro" ha concluso. Ma non è il solo a dover far fronte ad una spesa cosi considerevole: "Vivo a Tivoli e lavoro a Trastevere - ha aggiunto un altro automobilista - nel tragitto accompagno mio figlio all'Università, non ci siamo mai accorti di nulla anche perché il cartello su via di Portonaccio che indica il divieto di transito c'è sempre stato, come facciamo a immaginare che a un certo punto diventa valido?". 

E sulla segnaletica orizzontale altri hanno commentato: "Francamente non immaginavo si trattasse di una preferenziale, qui ci sono strisce gialle dovunque per i cantieri". E anche i pannelli luminosi posizionati sulla tangenziale: “Riportano solo la scritta code a Portonaccio”, ha dichiarato un’altra automobilista. 

In commissione Affari generali nel municipio IV i manifestanti sono stati accompagnati dal capogruppo FdI Gianni Ottaviano che ha chiesto di prendere in considerazione il problema partendo dal numero di contravvenzioni effettuate: “Non è possibile che tutti i romani siano impazziti e abbiano percorso la strada con la consapevolezza di prendere la multa. C’è evidentemente un problema serio che dobbiamo risolvere”. La maggioranza, Salvatore Macchia presidente della commissione e il consigliere Federico Giacomozzi, pur facendo notare che via di Portonaccio non è competenza municipale ma appartiene al Simu ha preso l’impegno di verificare il numero delle multe, di portare anche in commissione mobilità il reclamo redatto questa mattina dagli automobilisti all’Urp. 

“Non possiamo essere le vittime della sperimentazione – ha concluso uno dei manifestanti – chiediamo la sanatoria delle contravvenzioni elevate dal 2 maggio fino a quando non viene sviluppata una comunicazione tale che consenta all’automobilista di essere consapevole e informato”. 

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