Abusivi a Casal Bertone: 20 famiglie negli ex uffici delle FS di via Castelguidone
E' solo uno degli insediamenti che stanno proliferando nella zona di Casal Bertone. Tutto senza acqua, luce e gas. Residenti del quartiere in protesta
Quattro casottini, ex uffici delle Ferrovie dello Stato, occupati da venti rom. Uomini, donne, bambini, con tutti i loro effetti personali in pochi metri quadri. Non c'è acqua, non c'è gas, non c'è luce. Si allacciano con ponti elettrici abusivi alla corrente dei cittadini del quartiere. L'acqua la vanno a prendere con delle botti alla fontana della piazza. Siamo in via Castelguidone, una stradina senza uscita sul lato est di via di Portonaccio. Municipio IV, quartiere Casal Bertone.
I cittadini conoscono l'insediamento, conoscono quello come altri che stanno proliferando in zona. E vi attribuiscono episodi di microcriminalità dilagante sul territorio. Questa mattina hanno organizzato, riuniti in un nuovo comitato, una passeggiata "per la legalità". Così è stato definito il tour nel quartiere, fatto ad hoc per toccare con mano un quadro che a detta dei residenti sta degenerando.
In via Castelguidone, si trova uno degli accampamenti incriminati, il più "attrezzato". L'area è chiusa da un cancello, che oggi abbiamo trovato aperto. All'interno due carabinieri facevano accertamenti per alcuni furti di rame avvenuti questa notte nel vivaio a fianco.
Dentro un pò di tutto: pentole appese al muro, panni stesi su stendini di fortuna, montagne di valigie accatastate a ogni angolo, fili per gli allacci elettrici. Uno degli occupanti ci racconta che prima del loro arrivo "era peggio". "Abbiamo ripulito tutto, ma aspettiamo un altro posto da occupare che sia migliore". Come hanno trovato quei cento metri quadri? "Dei ragazzi dei movimenti ci hanno detto che qui era libero e siamo venuti".
Dietro l'area un altro prato abbandonato, un altro cancello mezzo aperto, altri stendini e altri panni stesi. Fermiamo una donna, con un bambino (GUARDA IL VIDEO). Non parla quasi una parola di italiano ma capiamo che è lì da poco, che in quell'area non ci sono servizi, e che si arrangia come può. Prende l'acqua dalla fontana della piazza, e la corrente con i soliti allacci improvvisati. Vorrebbe una casa "vera", "ma non ce ne sono".
