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Tiburtina Valley, gli aiuti non arrivano

Ancora in attesa di un aiuto economico le aziende colpite dall’alluvione di dicembre, il Pd presenta un'interrgoazione, il rpesidente del municipio Caradonna "Ci sono rischi esistenziali"

L'esondazione del fiume Aniene del dicembre scorso ha completamente allagato via Tiburtina, via Scorticabove e via Pieve Torina e ha gettato in profonda crisi le numerose  aziende che sorgono su queste vie. Ancora oggi, però, nessun  aiuto economico è ancora arrivato alle imprese sull'orlo della disperazione.

Daniele Ozzimo, consigliere del Comune di Roma del Pd e vicepresidente della commis- sione Servizi Sociali ha presentato un' interrogazione urgente per conoscere i motivi del ritardo da parte del Comune di Roma nel far giungere il sostegno economico votato all'unanimità da Consiglio Comunale, "è uno scandalo - prosegue la nota - che la dice lunga su quanto il governo abbia a cuore l'economia romana. Il Consiglio Comunale aveva accolto,  seppur parzialmente (2 milioni anziché i 3 richiesti), la proposta del Pd avanzata in assestamento di bilancio circa l'accantonamento di fondi da destinare immediatamente a sostegno delle realtà produttive di zona, duramente colpite e messe letteralmente in ginocchio. Quei soldi stanziati per far fronte ad un'emergenza e per dare un sostegno immediato alle imprese, non sono ancora arrivati a destinazione. La situazione economica attuale  non consente sottova- lutazioni da parte delle istituzioni, circa la gravità di quanto è avvenuto.  Il senso della proposta risiedeva non tanto nell'entità delle risorse accantonate (2 milioni di euro) quanto nella tempestività con la quale questi soldi dovevano arrivare a chi ne aveva bisogno. Anche psicologica- mente era importante, a nostro avviso, dare strumenti minimi per reagire subito. L'interrogazione l'ho presentata proprio per capire che fine hanno fatto questi soldi e perchè non sono stati utilizzati".

Finalmente, dopo due mesi dall'esondazione, il governo ha emesso il decreto sull'emergenza nominando il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo commissario straordinario. "Il decreto del governo consente di velocizzare le procedure per indennizzi e opere di ristrutturazione" - afferma il presidente del V Municipio Ivano Caradonna - "Sono stati stanziati dal governo 85 milioni di euro per tutto il territorio nazionale, pochi. Ma fortunatamente la regione Lazio ne ha stanziati altri 20 e buona parte di questi sarà destinata alla Tiburtina Valley".  Per prima cosa il 6 febbraio, in una riunione che ha visto presenti oltre alle istituzioni,  associazioni sindacali, unioni di categoria e  l'associazione Nuova Tiburtina, per volontà del presidente  Marrazzo si è costituito un tavolo interistituzionale: municipio, comune, regione e provincia collaboreranno  per risolvere l'emergenza.

Presidente Caradonna, quale è l'attuale situazione delle aziende?

"Il governo ha impiegato 2 mesi a fare il decreto d'urgenza, questo ritardo ha creato problemi seri alle aziende. Veri e propri rischi esistenziali, come lo stesso riprendere delle attività. Bisogna considerare poi che, pur essendo piccole aziende, rappresentano un tessuto produttivo molto impor- tante per il nostro territorio."

Concretamente, come si procederà adesso?

"Intanto gli ingegneri del genio civile continueranno a far visita alle aziende colpite e  a breve completeranno il lavoro di riscontro dei danni. Si lavorerà poi partendo da un fondo unico di garanzia: un altro decreto stabilirà ulteriori fondi da destinare alla Protezione Civile Nazionale per le regioni. Inoltre, visto il disinteresse delle banche al problema, il presidente Marrazzo userà istituti finanziari della regione per creare una solida rete di aiuti. Si agirà sostanzialmente in due fasi: una prima emergenziale, volta a tamponare i danni il più possibile, ed una seconda che tenderà ad agire sulle infrastrutture. Visto che le condizioni atmosferiche sono molto cambiate rispetto a 10 anni fa, bisognerà adeguare le strutture e la zona affinché possa reggere al maltempo. Questo verrà fatto in concomitanza ai lavori di allargamento della via Tiburtina. E' inserito infatti un intervento di adeguamento anche in via Scorticabove. Chiaramente questo nel quadro di un riassetto urbanistico dell'area che prevede tempi più lunghi. Il municipio è molto fiducioso verso l'iniziativa di Piero Marrazzo, mi sembra davvero molto valida."

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