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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tiburtino

Una tassa sulle processioni religiose: è polemica al Tiburtino

Don Fabrizio Biffi: "Non facendo processioni certamente ci saranno meno buche. Complimenti a voi ogni giorno ci stupite di più". La presidente del IV municipio Della Casa: "E' un malinteso. Chiariremo con gli uffici"

Processioni religiose a pagamento? Gli uffici del IV municipio hanno inviato un curioso fax alle chiese del territorio del Tiburtino con invito a presentare la domanda per le manifestazioni legate alle festività pasquali in arrivo. Il modulo per ottenere l'autorizzazione è quello delle occupazioni del suolo pubblico. Si legge nelle comunicazione recapitata ai parroci: "Si informa che la modulistica corredata di tutti gli allegati inerenti, va presentata presso gli sportelli SUAP dell'ufficio commercio siti al piano secondo del IV municipio dietro pagamento della tassa di istruttoria, entro e non il giorno 04/03/2017". In rivolta le parrocchie della zona. Durissima la lettera inviata alla presidente del parlamentino a Cinque Stelle, Roberta Della Casa, dal sacerdote don Fabrizio Biffi.  

"E' una richiesta commerciale che mi disturba un po' - scrive il parroco - "legare una processione e tutti i valori che porta ad un discorso commerciale stona. Non mi sembra giusto compilare moduli per esprimere un culto, non credo che per legge si possa fare, non ce l'ho con nessuno ma la processione a queste condizioni non si farà". E ancora, con beffarda ironia: "Magari potreste pensare a una tassa sulla presenza del Tabernacolo dentro la chiesa, o quella sulla preghiera fatta all'aria aperta, magari una imposta sul fedele che passa per strada e respira. Una bella tassa sul Padre Nostro o sull'Ave Maria". Poi conclude: "Non facendo processioni certamente ci saranno meno buche. Complimenti a voi ogni giorno ci stupite di più, la saluto a bocca aperta".

LA REPLICA - Dal canto suo la presidente Della Casa chiarisce tramite la sua pagina Facebook l'accaduto. "Le richieste di OSP vengono recepite direttamente dall’ufficio commercio del Municipio senza passare ovviamente dalla politica, perciò abbiamo appreso la notizia da una mail del parroco di San Fedele. L’ultima modifica al regolamento sulle concessioni di suolo pubblico del Comune di Roma risale al 2002 e alcun nuovo input è partito da questa Amministrazione; l’art. 19 lettera a) di tale regolamento riferisce che tale contributo non è dovuto per "...lo svolgimento di attività istituzionali, oppure dagli enti religiosi per l'esercizio di culti ammessi...". Dunque è palese che nessun pagamento è previsto per le processioni religiose! Diverso è il caso di feste patronali che prevedano l’occupazione stabile di suolo pubblico con installazioni di gazebo o palchi. In Municipio stiamo verificando l’istruttoria del caso e abbiamo già chiesto ai responsabili una nota di rettifica che chiarisca definitivamente il malinteso; se risulterà qualcosa di più di un semplice errore, prenderemo i dovuti provvedimenti".

IL CAMPIDOGLIO - Nel pomeriggio dal Campidoglio una nota stampa: "Nessun pagamento è previsto per le processioni religiose a fini di culto e non c'è stata alcuna modifica al regolamento inerente l'occupazione di suolo pubblico. Lo precisa in una nota il Campidoglio in riferimento ad una notizia di stampa in base alla quale il IV Municipio avrebbe chiesto il pagamento di una tassa per l'occupazione di suolo pubblico in occasione delle celebrazioni religiose pasquali. Si sottolinea come il regolamento sulle concessioni di suolo pubblico del Comune di Roma, non modificato dal 2002, preveda l'esenzione dalla tassa per gli "...enti religiosi per l'esercizio di culti ammessi...".Il presidente e l'assessore al Commercio del IV Municipio hanno richiesto l'avvio di “una indagine interna per capire come sia potuto succedere che in autonomia un dipendente, senza alcun input né politico né amministrativo, facesse un atto simile".


 

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