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Metropolitana in superficie a Settecamini: le richieste dei residenti

I residenti del quartiere organizzano un invio collettivo di mail agli organi competenti per chiedere che il progetto venga preso in considerazione e analizzato

I residenti del quartiere Settecamini, stanchi ed esasperati dalle condizioni di trasporto pubblico, dagli scarsi collegamenti al centro città e alla Tiburtina Valley, organizzano l'invio di mail ad uffici preposti per fare in modo che si prenda in considerazione il progetto della metropolitana in superficie. Questa opera collegherebbe la stazione Rebibbia a Guidonia, passando per l'acquedotto Acea. 

Il progetto, realizzato da tecnici tra gli anni 1998 e 2000, su commissione del Comune, Provincia, Regione, Sviluppo Lazio, Ministero dei trasporti e con la partecipazione anche di Acea ed Anas, ebbe un costo pari a 100.000 euro. Il progetto della metropolitana in superficie, ad impatto ambientale zero, prevede una tratta con sei fermate e il capolinea presso l'area mercati generali di Guidonia: San Basilio, Gra, Tecnopolo, Settecamini, Case Rosse, Setteville.

Stando al progetto stilato, il trenino passerebbe a 15 metri di altezza dall'acquedotto Acea, sopra la pista ciclabile per un percorso di 8 km. Il costo della realizzazione dell'opera, sempre da progetto e senza varianti aggiunti, è di 77 milioni di euro. Inserendo varianti, invece, il costo potrebbe arrivare a 100 milioni di euro circa. Un importo che con i fondi europei potrebbe diminuire notevolmente.

Simone ed Emanuele, due residenti del quartiere Settecamini, hanno deciso così di sensibilizzare gli uffici preposti alla visione del progetto e di considerarlo attuabile. Pertanto, considerando l'opera di indiscusso beneficio, chiedono ai loro concittadini di perorare la causa per il bene dell'intero quartiere e di inviare mail agli organi competenti. 

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