Giuseppe Esposito, lunedì i funerali a Settecamini

Le indagini sulla morte di Giuseppe Esposito, il giovane ragazzo deceduto durante il ricovero all’ospedale Umberto I nella notte dello scorso 17 maggio, proseguono a ritmo serrato. Intanto, dopo l’autopsia da parte del medico legale nominato dalla famiglia, la salma è stata dissequestrata e Giuseppe potrà avere una degna sepoltura. I funerali si terranno nel pomeriggio di lunedì presso la chiesa di Santa Maria dell’Olivo nel quartiere Settecamini, Municipio Roma IV, alle ore 15. Nella mattina invece sarà allestita la camera ardente presso l’ospedale Gemelli già a partire dalle 10. 

"Mi stanno uccidendo", l'ultimo messaggio di Giuseppe a sua madre

Giuseppe Esposito, 20 anni e originario di Napoli, si trovava a Roma in attesa di un trapianto. Affetto da fibrosi cistica, era ricoverato presso l’ospedale Umberto I dallo scorso 5 maggio. Con la denuncia della famiglia e l’apertura delle indagini, oltre la salma, sono stati sequestrati anche la cartella medica, il macchinario a cui era attaccato Giuseppe e il suo cellulare: lo stesso telefono da cui ha inviato un ultimo messaggio a sua madre alle ore 2.07 della mattina del 17 maggio in cui ha scritto “Mi stanno uccidendo”. (QUI TUTTA LA STORIA)

La famiglia: "Siamo distrutti, abbiamo fiducia nella magistratura"

“Siamo distrutti dal dolore – ha detto Michela Esposito, sorella di Giuseppe che vive nel quartiere Settecamini e che, insieme alla sua famiglia, sta seguendo con molta fiducia le indagini – speriamo che al più presto la magistratura faccia chiarezza su quanto avvenuto quella notte”. Intanto, dopo il dissequestro della salma, si resta in attesa di altre informazioni sul materiale sequestrato.