A Settecamini è emergenza sicurezza, i residenti: “Non siamo più liberi in casa nostra”
Le strade più colpite dal fenomeno dei furti sono quelle situate nella zona "nuova" di Settecamini. Complice della criminalità anche la mancanza di illuminazione pubblica
Antifurti, grate alle finestre, controllo del vicinato tramite gruppi di whatsapp. A poco e nulla sono servite fino ad ora queste soluzioni per fronteggiare quella che, qui a Settecamini, può essere definita, senza ombra di dubbio, una vera e propria emergenza sicurezza.
Dalle auto agli appartamenti. La conta dei furti nel quartiere è anche aumentata negli ultimi tempi provocando una disperazione sempre maggiore tra i cittadini. Gli ultimi episodi risalgono a pochi giorni fa, quando in viale Stefano D’Arrigo è stata saccheggiata un’automobile e smontata la grata di un’abitazione privata.
“Cosa aspettiamo? Che i ladri entrino dentro casa mentre ci siamo noi?” Si sono chiesti a Settecamini. Paura e rabbia, quindi, che da tempo vanno a braccetto. Qui i residenti hanno lamentato sì l’assenza di sicurezza ma anche l’assenza di illuminazione. Il controllo “fai da te”, per intenderci quello dei gruppi whatsapp in cui vengono monitorati “movimenti sospetti”, non è stato sufficiente a scongiurare il perdurare del fenomeno che è stato registrato in orari diversi: furti giorno e notte, dunque.
“I furti avvengono di continuo – hanno spiegato dall’associazione Settecamini Quartiere di Roma – gli abitanti hanno paura soprattutto di notte e c’è chi si guarda le spalle anche per entrare dentro casa”. Complice della delinquenza, dicevamo, anche il buio che in alcune zone, come già denunciato altre volte dalle pagine del nostro giornale, è quasi totale. Tra le strade più colpite “la zona nuova di Settecamini, viale Bertolucci, via Cassola e viale D’Arrigo” hanno aggiunto dall’associazione.
