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San Basilio Via Tiburtina, 1040

Dopo la protesta l'annuncio dal Municipio: "Alla ex fabbrica Penicillina sgombero e bonifica"

A raccontare i prossimi sviluppi sull'ecomostro della Tiburtina la minisindaca Della Casa

"Stiamo lavorando sulla messa in sicurezza della struttura, prima l'interdizione dei locali poi la bonifica". Questo l'annuncio della presidente del Municipio, Roberta Della Casa, a pochi giorni dalla protesta organizzata dal gruppo municipale e quello regionale di Fratelli d'Italia in via Tiburtina, davanti l'ex fabbrica di penicillina, ormai spina nel fianco del Tiburtino.

Da anni cittadini, associazioni e comitati chiedono la bonifica dell'immobile conosciuto ormai come l'ecomostro della Tiburtina. Quello che resta oggi dall'ex fabbrica di penicillina, un tempo azienda fiorente, è un ammasso di cemento degradato e abbandonato, divenuto ormai "luogo sicuro" per gente di passaggio, insomma un "nervo scoperto". Non di rado, infatti, proprio la faticente struttura è stata oggetto di sgomberi.

Dal Municipio: "Messa in sicurezza e bonifica"

"Basta degrado, più sicurezza": così recitava lo striscione affisso da Fratelli d'Italia, un sit in per attirare ancora una volta l'attenzione sull'ex fabbrica di penicillina. "Mi dispiace che alcuni politici abbiano manifestato – ha spiegato Della Casa – sanno benissimo che la struttura è inserita nelle prime quattro priorità della Prefettura e che esiste un protocollo per progetti all'interno dello stabile". Su quanto avverrà la minisindaca ha anticipato: "Si tratta di passi propedeutici ad uno sgombero ma non fine a se stesso, stiamo lavorando per la messa in sicurezza e quindi all'interdizione e alla bonifica". L'immobile è proprietà privata.

L'avviso sui muri della ex fabbrica di penicillina

Intanto un avviso della polizia locale è stato affisso sui muri della struttura con un messaggio rivolto agli occupanti che si stima siano circa 500. "Agli occupanti di via Tiburtina 1040. Questo immobile è stato dichiarato inagibile. Chiunque rimanga all'interno è responsabile per la sua e per l'incolumità altrui". Per procedere ad una sorta di auto-censimento, si legge ancora, gli abitanti sono invitati a recarsi presso gli uffici del IV municipio "non più tardi della fine di agosto" (qui il racconto del vertice in Regione con il Campidoglio).

Fratelli d'Italia: "Ci auguriamo non sia il solito fuoco di paglia"

"Auspichiamo non si tratti del solito fuoco di paglia – ha ribadito il gruppo di Fratelli d'Italia – riteniamo serva una soluzione duratura che scongiuri altre occupazioni, un deterrente potrebbe essere la ripresa dell'iter del bando sui relitti urbani fatto dal consigliere regionale Fabrizio Ghera, che l'ex sindaco Marino e la Giunta Raggi hanno invece bloccato e lasciato nei cassetti".

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