Inaugurato il Museo Pleistocenico a Casal de' Pazzi. Marino: "Le periferie devono diventare nuove centralità"
Il sindaco di Roma Ignazio Marino inaugura il Museo Pleistocenico a Casal de' Pazzi. Da lunedì 30 marzo la struttura resterà aperta tutti i giorni
Nella mattina di lunedì 30 marzo, il sindaco di Roma Ignazio Marino, ha inaugurato il Museo Pleistocenico a Casal deì Pazzi, insieme all'assessore alla Cultura Giovanna Marinelli, il Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce e al Presidente del IV Municipio, Emiliano Sciascia. L'evento, che ha visto una numerosa partecipazione cittadina, sancisce l'apertura giornaliera della struttura, situata tra Via Ciciliano, all'incrocio con Via Galbani. Da oggi infatti, le porte del museo saranno aperte tutti i giorni, dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 14.00 e il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 14.00. Ad accogliere il sindaco Marino e le rappresentanze municipali, i bambini della scuola Palombini.
Il Museo Pleistocenico, i cui lavori sono iniziati nel 2000, rappresenta il secondo museo scientifico che entra nel circolo dei musei civici e l'ottavo museo gratuito della città. La struttura raccoglie testimonianze e reperti di fauna e flora risalenti a duemila anni fa nel territorio del basso Lazio. All'interno della struttura, è possibile visionare, infatti, zanne di elefanti antichi, resti di rinoceronti, cavalli, lupi, ippopotami e un frammento di cranio preneandertaliano.
Durante la cerimonia inaugurale, il sindaco di Roma Ignazio Marino, ha dichiarato: "Roma e' tutta Roma, per noi le periferie devono diventare nuove centralità e quindi aprire questo museo così importante, dedicato al Pleistocene, a Casal De' Pazzi è un punto di orgoglio soprattutto perché è stato realizzato con la collaborazione di tante persone, alcune di questo quartiere, altre che provengono dalle nostre importanti università". da oggi tutti i musei comunali (Musei Capitolini, Ara Pacis e Mercati di Traiano) saranno aperti sette giorni su sette senza piu' la chiusura al lunedi' cosi' come abbiamo deciso con l'approvazione del bilancio".
All'inaugurazione anche l'assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli che ha ricordato l'importanza di promuovere il turismo nelle periferie: "Sono molto contenta di essere qui perche' parliamo di Roma quando Roma ancora non c'era, qui per la prima volta ci troviamo ad una distanza di tempo siderale. E' importante sottolineare come nelle aree di periferie ci sia un'altra Roma che ha bisogno di essere scoperta per spingere i nostri turisti in queste zone. L'obiettivo che ci poniamo e' di incuriosire i turisti e farli tornare piu' volte possibili per scoprire le tante Roma esistenti in questa citta'".
Il Presidente del Municipio, Emiliano Sciascia, ricordando l'impegno profuso da cittadini e istituzioni per la riapertura del Museo, focalizza l'attenzione anche su un altro patrimonio del Municipio: Villa Farinacci, lanciando anche un appello al Sindaco Marino: "Altro passo importante ora sarebbe l’apertura di Villa Farinacci, che ad oggi rimane chiusa malgrado i lavori siano terminati. Il nostro Municipio ha più e più volte sollecitato gli assessorati interessati per il passaggio di consegne al municipio stesso, questo purtroppo non è ancora avvenuto. Mi appello al Sindaco Marino affinché possa farlo accadere in tempi rapidi così da poter restituire alla cittadinanza un altro importante sito di interesse culturale esistente sul nostro territorio”.
E proprio sull'importanza del patrimonio culturale, il Consigliere Adriano Brescia, capogruppo della Lista Civica Marino al IV Municipio, commenta a Roma Today "L’obiettivo è valorizzare le tante realtà archeologiche e culturali in periferia. L'apertura del museo è il segno che Roma promuove la cultura. Una promozione maggiore in periferia, perché - continua Brescia - dove c'è cultura difficilmente c'è degrado. Oggi è stata una giornata straordinaria, frutto del lavoro, della passione e dell'impegno di istituzioni e cittadini" - conclude.
