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San Basilio Casal Monastero / viale ratto delle sabine

Casal Monastero, la giunta: “Il mercato è regolare e resta”, per le opposizioni è un “pasticcio a 5 stelle”

Nella mattina di giovedì il consiglio straordinario voluto da parte delle opposizioni. E' ancora scontro

Sui banchi delle opposizioni una maglia con la faccia di Pinocchio durante lo svolgimento del consiglio straordinario chiesto per fare luce sull’apertura del mercato di Casal Monastero, diventato ormai un tema cult del tiburtino. Già perché se per la giunta a cinque stelle lo slittamento dell’apertura del mercato (prevista inizialmente per il 16 novembre) è da indicarsi semplicemente in un aspetto di carattere meteorologico, per le opposizioni (o almeno per buona parte di queste, esclusa Fratelli d’Italia), sul mercato ci sono stati problemi di carattere amministrativo, come l’idoneità dell’area. “Assessora, Pinocchio le fa un baffo” ha esordito il capogruppo del PD Massimiliano Umberti che ha snocciolato una serie di documenti, compreso il certificato del centro meteorologico di Prato lungo che non riportava assolutamente la pioggia nei giorni indicati. 

Sul mercato non ci saranno altri accertamenti, è regolare e resta 

“Non ci saranno ulteriori approfondimenti – ha detto al nostro giornale Daniela Giuliani, assessora al commercio della giunta Della Casa – Il direttore del Municipio ha detto che l’apertura è possibile anche con un numero inferiore di posteggi laddove ci sia un bando di integrazione, la procedura è regolare”. Secondo la delibera, infatti, il mercato avrebbe dovuto aprire già con non meno di 15 banchi invece degli attuali 6. “Mi dispiace vedere come parte dell’opposizione abbia chiesto la chiusura del mercato, a danno dei cittadini per mere quisquiglie politiche” ha concluso Giuliani.

Il PD rivendica le ragioni del consiglio straordinario

“Avevamo tutte le ragioni per chiedere il consiglio straordinario, la cui apertura è stata rinviata ben due volte schermandosi dietro fantomatici ed inesistenti agenti meteorologici. La verità è finalmente emersa e racconta dell’ennesimo pasticcio amministrativo condito in salsa politica di questa amministrazione pentastellata schizofrenica – ha detto Massimiliano Umberi, capogruppo dem - Dispiace che il mercato fortemente voluto da tutte le forze politiche abbia dovuto subire questo travaglio e nasca comunque mutilato di operatori. Dispiace che il gruppo di Fratelli d’Italia si sia sfilato dall’iniziativa che tutte le opposizioni hanno perseguito con veemenza probabilmente per lo scarso interesse che dimostra sul quartiere di Casal Monastero”.

Anche Forza Italia attacca la giunta pentastellata

A chiedere la convocazione del consiglio anche il gruppo Forza Italia. È Dino Bacchetti, capogruppo, a commentare ai nostri taccuini: “L'Assessore alle Attività Produttive Giuliani, incalzata da me, ha dovuto ammettere di non essere stata messa a conoscenza della conferenza di servizi convocata impropriamente il il giorno precedente alla prima data di apertura dal Direttore IV Municipio Mazzenga, a bando aperto, il cui esito ha sovvertito i pareri favorevoli dalla sua Direzione Tecnica espressi prima della votazione delle delibere avvenute ben 9 mesi prima, dando atto della sua illegittimità – ha concluso -  Dopo di che si sovverte quanto deliberato dal Consiglio che prevedeva, su richiesta degli stessi operatori commerciali, l'apertura del mercato alla presenza di almeno 15 banchi. Peccato che oggi ce ne sono solo 6. Un vero trionfo”. 
 

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