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Venerdì, 26 Aprile 2024

VIDEO | Ex Penicillina e il pericolo amianto, dopo lo sgombero il silenzio

Pronto l’esposto alla Asl a firma del comitato Nuova Penicillina. Il sit in di stamattina, giovedì 18 aprile, davanti alla fabbrica abbandonata di via Tiburtina

“Qui non è stata fatta alcuna bonifica, solo un atto criminale”. Carlo De Felice, comitato Nuova Penicillina e abitante di zona, non ha dubbi. La pulizia fatta da Ama per conto del Comune di Roma, “non solo è insufficiente, ma è stata eseguita senza tener conto dei materiali tossici al suo interno - continua - e utilizzando il ragno meccanico, con il quale siamo certi sono state raccolte anche le lastre in eternit, pericolosissime per la salute di tutti noi”. “Di periferia si parla solo quando la politica può specularci sopra - dice Federico Giglio di Asia Usb -, qui i problemi ci sono tutti i giorni, da anni”.

Dopo l’attenzione mediatica legata allo sgombero dei circa 500 occupanti, con il ministro all'Interno, Matteo Salvini e la sindaca Virginia Raggi impegnati in una gara “al merito”, sulla ex fabbrica della Penicillina di via Tiburtina, è calato il silenzio. Ma chi in questa zona ci vive, pretende di più: “Presenteremo un esposto alla Asl di competenza per effettuare delle ulteriori verifiche in questo stabile con lo scopo di richiedere una reale bonifica - sottolinea De Felice -. Inoltre abbiamo appreso che è stata messa all’asta, senza che il tribunale abbia fatto una vera perizia in grado di raccontare cosa ci sia realmente qui dentro, e con il rischio che ad acquistarla sia il solito speculatore. Noi chiediamo - conclude - che venga presa in carico dal Comune, che venga fatta una bonifica reale per poi destinarla alle istanze del territorio: case popolari e aree di aggregazione”.

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