Emergenza rifiuti a San Basilio: "Spazzatura non raccolta da 2 settimane"

Sacchi neri e buste dell'indifferenziata. Cumuli di rifiuti continuano a giacere indisturbati nei pressi delle postazioni dei cassonetti tra le vie del quartiere San Basilio. No, l'emergenza rifiuti che da settimane sta mettendo in ginocchio l'intera città, non risparmia neppure uno dei tanti quartieri del Municipio Roma VI.

Qui l'esasperazione è tanta soprattutto con il caldo degli ultimi giorni. Sono tante le strade dove la presenza di rifiuti diventa una vera e propria emergenza perché non solo favorisce lo sprigionarsi di odori nausebondi ma diventa anche banchetto appettibile per ratti e altri animali. Qui però i cittadini lamentano anche un problema di decoro. Il dito è immediatamente puntato su Ama: "Perché non fanno il loro dovere?"

"Nel nostro quartiere i rifiuti non vengono raccolti da due settimane - spiega un residente - questo non solo diffonde una pessima immagine di San Basilio ma ci costringe a fare i conti con cattivi odori che si disperdono in tutta la zona soprattutto con il sopraggiungere del caldo". A questo aspetto che si aggiunge anche un altro particolare che contribuisce a generare ancora più degrado. "La giacenza per giorni dei sacchetti provoca anche il rosvistaggio nelle buste, quindi - continua il residente - ci troviamo di fronte a individui che aprono i sacchetti trasportando poi sull'asfalto olii e grassi che inevitabilmente attirano mosche, topi e zanzare".

Odori nauseabondi, degrado e presenza di animali. Sono queste le conseguenze peggiori della presenza costante dei rifiuti in strada, un situazione che vede come "vittime" principali i residenti, appunto. "Capisco che le elezioni possano portare ad un cambio dei vertici e che ci voglia tempo per organizzare il lavoro - commenta ancora il residente - ma non capisco perché chi di dovere non faccia il proprio lavoro, non possiamo continuare a vivere così".