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Morto dopo scippo: l'accusa ora è di omicidio volontario

Sarà accusato di omicidio volontario e rapina Cristiano Mennoni, l'uomo di 33 anni che, nel corso della rapina a San Basilio, ha investito e ucciso Ennio Lupparelli

Precipita la situazione di Cristiano Mennoni, l'uomo di 33 anni, arrestato in seguito allo scippo avvenuto a San Basilio: infatti, dopo la morte di Ennio Lupparelli, l'accusa nei suoi confronti sarà di omicidio volontario.  La posizione di Mennoni, si aggravata dopo la morte del 68enne sopraggiunta ieri: infatti l'accusa iniziale era di tentato omicidio.

LA RAPINA – Il 20 settembre Ennio Lupparelli si trovava in via Sarnano a San Basilio, quando sua moglie è rimasta vittima di uno scippo. Lupparelli li ha rincorsi a piedi, ma i due scippatori hanno imboccato una sorta di vicolo cieco e durante la fuga, dopo aver innestato la retromarcia, lo hanno investito. Una ruota è passata sulla testa della vittima, che è stata subito soccorsa.

L'ARRESTO – La cattura di Mennoni è avvenuto a seguito di un'operazione che ha visto oltre venti pattuglie di polizia e carabinieri impegnate nel setaccio della zona di San Basilio. Il blitz è stato deciso dal Questore di Roma Francesco Tagliente e dal Comandante provinciale dei carabinieri Maurizio Mezzavilla.

L'AGONIA – Lupparelli è stato soccorso e portato d'urgenza all'ospedale Sandro Pertini dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Poi, ieri pomeriggio, sono state avviate le procedure per la constatazione della morte celebrale al termine del quale, il 68 enne è stato dichiarato morto.

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