La cacciata di Perazzini indigna le associazioni del Tiburtino: “Abbiamo perso un amico tra i nemici”

No, non è piaciuto a molti dei residenti dei quartieri del Municipio Roma IV il modo attraverso cui l’ormai ex assessore Claudio Perazzini è stato silurato dalla giunta Della Casa. Stando a quanto hanno raccontato fonti municipali, infatti, l’ex titolare alla cultura e allo sport del parlamentino di via Tiburtina avrebbe trovato la serratura della porta del suo ufficio cambiata. Oltre questo per le associazioni di quartiere c’è anche il rammarico di dover rinunciare a una “persona competente e conoscitore del territorio”.

“Apprendiamo con estremo dispiacere dalla stampa e dai post che si susseguono sulle pagine dei consiglieri municipali, attivisti e realtà associative territoriali la notizia con la quale vengono ritirate le deleghe ad un uomo che si è sempre speso per lo sport e per il territorio”, ha commentato Stefano Monaco presidente dell’associazione Roma Civitas Opus. “Ho avuto modo di conoscere personalmente Perazzini alcuni anni fa per la questione delle piste ciclabili - Accogliemmo con estremo piacere la sua nomina ad assessore, oggi i cittadini di Colli Aniene e del Municipio intero hanno perso un valido sostegno e la possibilità di trovare soluzione a determinate problematiche. Aggiungo infine che durante i suoi dieci mesi di mandato si è distinto, ma non ne avevamo dubbio alcuno, per essere stato l'unico ad aver risposto prontamente con estrema chiarezza e sincerità ai nostri quesiti. Abbiamo perso "un amico tra i nemici".

Parole di indignazione anche da parte dell’associazione Settecamini Quartiere di Roma: “E’ stata mandata via una persona capace – ha commentato Michela Esposito, vice presidente dell’associazione – Claudio Perazzini conosceva perfettamente il territorio e soprattutto aveva contezza di tematiche aderenti il suo assessorato, con noi è sempre stato disponibile, probabilmente questa giunta non lo meritava”.