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San Basilio: dopo un lungo inseguimento, arrestati due ladri di video poker

Sono stati arrestati per ricettazione in concorso, due uomini, bloccati a seguito di un lungo inseguimento. Si ricercano i due complici. Sequestrato materiale da scasso trovato nell'autovettura

La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini albanesi di 24 e 28 anni, con l’accusa di ricettazione in concorso.

I due, già conosciuti alle forze dell’ordine e senza fissa dimora, sono stati notati a bordo di un’auto mentre si aggiravano in atteggiamento sospetto tra alcuni esercizi commerciali di via Fabriano, a San Basilio.

Vista la situazione i militari hanno voluto vederci chiaro e hanno affiancato l’auto, al cui interno sono state notate 4 persone, intimando l’alt per procedere a un controllo. Per tutta risposta, il conducente ha accelerato, compiendo una serie di pericolose manovre e tentando più volte di speronare la “gazzella”. Ne è nato un inseguimento lungo le vie del quartiere che si è protratto fin quando l’auto dei fuggitivi, senza controllo a causa dell’alta velocità, ha saltato un marciapiede andando a schiantarsi contro un palo a lato della carreggiata, in via Recanati, all’incrocio con via del Casale di San Basilio.

Gli occupanti, intontiti dalla botta, sono scesi velocemente dal veicolo proseguendo la loro fuga a piedi. I Carabinieri sono riusciti a bloccarne due, mentre gli altri, nonostante i rinforzi giunti sul posto, sono riusciti a far perdere le proprie tracce. I militari, durante la perquisizione dell’auto, hanno accertato che il blocchetto d’accensione era stato forzato e che il motore era stato avviato attraverso alcuni collegamenti elettrici “volanti”. Dai successivi accertamenti è emerso che il veicolo era provento di un furto messo a segno il 16 aprile scorso.

Nel portabagagli i Carabinieri hanno trovato un ricco kit da scassinatori composto da due grossi piedi di porco, alcune mazze metalliche, cacciaviti, cesoie, forbici e, nella tasca dello sportello lato passeggero, un coltello da cucina di 35 cm, motivo per cui, oltre al fermo, i due albanesi sono stati denunciati a piede libero per possesso ingiustificato di arma bianca e di arnesi atti allo scasso. L’attrezzatura sequestrata lascia supporre che gli stranieri si dedicassero ai furti negli esercizi commerciali, con predilezione per quelli che ospitano al loro interno i video poker, le cui casse, solitamente, possono raccogliere dai 6.000 agli 8.000 euro in banconote e monete.

I due cittadini albanesi sono stati associati al carcere di Regina Coeli dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono tuttora in corso le ricerche dei due complici.



 

 

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