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Raddoppio Tiburtina, si tenta il cambio di passo: Masini in pressing per lo sblocco dei fondi

Tra 15 giorni si dovrebbe arrivare alla firma del protocollo di intesa che sbloccherà la parte di fondi a carico delle imprese di servizi. Masini: "Da oggi si cambia registro"

Fine 2012. Era questo il termine fissato per i lavori relativi al raddoppio della Tiburtina. Un'opera attesa e strategica per il quadrante est della città e della provincia che però rischia di trasformarsi nell'ennessima opera incompiuta della Capitale. Per sbloccare la situazione si è svolto un incontro con le aziende dei pubblici servizi interessate ai lavori del raddoppio della Tiburtina, alla presenza dell’Assessore Paolo Masini, del Capo della Segreteria del Sindaco, Enzo Foschi, e del Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia.

A bloccare i lavori una serie di problemi troppo spesso ricorrenti quando si parla di opere pubbliche: mancanza di fondi e veti della sovraintendenza. "Da oggi si cambia registro", ha però dichiarato l’Assessore Masini. "Non voglio entrare nel merito di come è stata trattata questa importante questione da parte della precedente amministrazione, ma è importante sapere - ha proseguito - che ora ognuno è chiamato alle proprie responsabilità e a rispettare gli impegni presi. Abbiamo chiesto alle aziende di pubblici servizi interessate, tutte presenti oggi ad eccezione di Wind ed Infracom, di fare la propria parte, arrivando entro 15 giorni alla firma del protocollo di intesa che sbloccherà la parte di fondi che sono a loro carico. Noi stiamo facendo la nostra, stiamo lavorando assiduamente per sbloccare con la Sovritnendenza le problematiche che si sono da tempo presentate sul tracciato, e stiamo accelerando gli interventi. I risultati si vedono: a fine mese sarà riaperta al doppio senso di marcia via Rubellia, a Settecamini, che per troppo tempo è stata bloccata dagli scavi archeologici".

"Il raddoppio della Tiburtina - ha continuato Masini - è un asse strategico per la mobilità di un intero quadrante di Roma, e un’opera fondamentale per la qualità della vita di migliaia di cittadini e per le attività di centinaia di commercianti. Ma non solo: su ogni eventuale incertezza di questo importante intervento pesa anche il rischio occupazionale per le centinaia di operai coinvolti nel cantiere”. "Non tollereremo più alcun ritardo", ha concluso.

Soddisfatto anche il Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia, che al termine dell’incontro ha dichiarato: "Sui lavori di via Tiburtina i residenti del IV Municipio sono ormai al limite della sopportazione, dai quartieri giungono sempre più forti segnali di malessere. Ad aumentare la preoccupazione è l'assenza di una certezza sui tempi. Grazie all'incontro di oggi con l'Assessore Masini, abbiamo avuto un primo segnale: le società dei pubblici servizi si sono impegnate a sottoscrivere il protocollo per permettere la prosecuzione dei lavori. Un primo importante passo".

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