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Ponte Mammolo Casal de Pazzi / Via di Casal dei Pazzi

"I bambini in classe gelano": al Tiburtino è scontro sugli orari dei termosifoni a scuola

Gli orari di accensione dei riscaldamenti nelle scuole accendono la polemica al Tiburtino

“I bambini in classe gelano”. È questo il grido d’allarme che proviene da molte delle scuole del Tiburtino a causa degli orari di accensione dei riscaldamenti e in alcuni casi di guasti veri e propri. Da Ponte Mammolo a Colli Aniene, sono tanti i genitori che chiedono il ripristino del corretto funzionamento degli impianti e dell’anticipazione alle ore 6.00 della messa in funzione dei termosifoni così che i bambini trovino al loro ingresso un ambiente confortevole. 

"Abbiamo chiesto già a fine anno all'assessore Grifalchi di farsi da intermediario con il Comune di Roma – ha spiegato Annarita Leobruni, consigliera dem del Tiburtino – Inizialmente i termosifoni erano accesi fino alle ore 15.00: un orario insufficiente per tutti quegli istituti che hanno le attività extracurriculari”. Ha continuato: “Poi siamo intervenuti ed hanno allungato il tempo di accensione fino alle ore 18.00, ma ora i termosifoni vengono accesi alle ore 8.00, ed è troppo tardi per "un'entrata riscaldata" . Da qui anche la soluzione al problema: “Basterebbe accendere alle ore 6.00 per spegnere alle 18 tutti i giorni. Sarebbe un atto di rispetto per tutti i bambini e le bambine del municipio e per il loro diritto allo studio. Ma si sa, nell'ottica del risparmio, questa amministrazione risparmia soprattutto le scuole, forse intende seguire la linea dell'emergenza freddo per le strade: insufficiente e discriminante”.

Abbiamo raggiunto l’assessore Fabio Grifalche che ha così commentato la richiesta: “L'accensione dei riscaldamenti, in gestione al Dipartimento S.I.M.U. è stata estesa dalle ore 8.00 alle ore 16.00 per garantire il riscaldamento per tutta la durata della presenza nelle scuole dei bambini. L’anticipazione deve essere richiesta formalmente dai Dirigenti Scolastici al Dipartimento, che valuterà l'impatto ambientale e i costi necessari. Il Municipio è ben concorde nel supportare le richieste, purché i cittadini abbiano chiaro che un aumento del servizio comporta un aumento dei costi”. 

Grifalchi ha presentato poi una panoramica delle condizioni in cui versano gli istituti scolastici: “La scuola Tullio De Mauro ha un impianto ammalorato per mancanza manutentiva nel corso degli anni, che da problemi da oltre 5 anni e quindi si necessita di un intervento straordinario con fondi stanziati appositamente. L'anno scorso il Dipartimento è intervenuto per rifare completamente la parte dell'impianto che era danneggiata e non funzionante, costruendo un nuovo impianto esterno alla struttura, mentre la parte restante era funzionante e non ha dato problemi. Quest'anno all'accensione ha dato problemi la parte che l'anno scorso ha funzionato”. L’assessore ha continuato: “La prossima settimana il Dipartimento prospetterà la soluzione elaborata alla Dirigenza Scolastica e successivamente partiranno i lavori e intanto si è provveduto a sopperire alla problematica con lo spostamento dei ragazzi nella parte del plesso dove i riscaldamenti funzionano e in altri istituti”. Ha concluso: “Si comprende il disagio causato ai genitori e agli stessi ragazzi, purtroppo quando qualcosa non si manutiene nel tempo, prima o poi si butta. Questo deve essere chiaro a tutti”.

Già, la manutenzione che negli ultimi due anni e mezzo è di competenza del governo di maggioranza: il movimento cinque stelle. 
 

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