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Ponte Mammolo Casal de Pazzi / Via di Casal dei Pazzi

Il polo museale didattico all’interno del Casale Alba 1 s’ha da fare

Il progetto è stato consegnato alla sindaca Raggi e al vice sindaco Bergamo. Intanto continuano le adesioni alla petizione lanciata dal Forum per la tutela del parco di Aguzzano

Il polo museale didattico all’interno del Casale Alba 1 s’ha da fare. Il Forum per la tutela del parco di Aguzzano non si arrende e dopo aver presentato la proposta in commissione congiunta ambiente e assetto del territorio nei giorni scorsi, dal Municipio è passato al Comune direttamente alla prima cittadina. Nella mattina di giovedì, infatti, in occasione dell’inaugurazione del murale di Jerico al Museo di Casal de’ Pazzi ha consegnato il progetto anche alla sindaca Raggi e al vice sindaco Luca Bergamo. “La leggerò” ha risposto Raggi alla consegna del documento da parte del Comitato Mammut.

Perché il Forum chiede il polo museale-didattico?

Il Forum per la tutela del parco di Aguzzano si è creato nei giorni scorsi (durante l’assemblea di sabato 9 febbraio) ed è composto da molte delle realtà territoriali che operano da tempo tra i quartieri Pietralata e Ponte Mammolo. Tra questi: Casale Alba 2, Comitato di quartiere Mammut, Comitato Kant-Nomentana e il Centro Anziani Ponte Mammolo. Alla base della loro “politica” c’è il principio della “partecipazione dal basso” per questo le realtà sociali male hanno digerito la delibera dello scorso dicembre della giunta Della Casa che prevede la messa a bando della concessione per il Casale Alba 1 con attività private a tema “food” focalizzate sulla pizza. (Qui il testo della delibera).

In cosa consiste la proposta del Forum?

“Abbiamo elaborato una proposta per l’utilizzo del Casale Alba 1: affidamento al Museo di Casal de’ Pazzi per la realizzazione di un polo museale-didattico con possibilità di spazi multifunzionali e percorsi di partecipazione attiva – hanno spiegato - Un polo museale, da realizzare con un approccio innovativo, multimediale, interattivo attraverso la comunicazione digitale e le nuove tecnologie, potrebbe interessare tutti gli attori del territorio, le istituzioni coinvolte nella gestione del Parco, le scuole, gli abitanti”. Hanno concluso: “Una sinergia capace di coinvolgere il territorio nella sua interezza rispettando i principi di sostenibilità ambientale previsti per una riserva naturale protetta”.

Per portare avanti la battaglia, il Forum ha lanciato anche una petizione che in pochi giorni ha già raggiunto centinaia di firme.

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