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Ponte Mammolo Casal de Pazzi / Via di Casal dei Pazzi

Un corteo per difendere Aguzzano e i suoi Casali

L'appuntamento è fissato per sabato 30 marzo alle ore 15.30 alla stazione metro Rebibbia

“Invitiamo tutti e tutte ad un corteo colorato, festoso e determinato che mandi un messaggio chiaro al Municipio: no alle speculazioni e alle intimidazioni, sì ai percorsi partecipati e alla trasparenza”. A lanciare l’appello è il “Forum per la tutela del parco di Aguzzano” nato durante lo scorso mese di febbraio dalla coesione di associazioni e comitati che operano tra Rebibbia e Ponte Mammolo. L’obiettivo? “Difendere”, appunto, i casali all’interno del parco e chiedere, con sempre più forza, un processo di partecipazione dal basso anche nelle decisioni che riguardano la gestione delle strutture. L’appuntamento per il corteo è fissato alle ore 15.30 di sabato 30 marzo alla stazione metro Rebibbia. 

Dalla delibera di giunta alla richiesta di partecipazione dal basso

Ad innescare la miccia che ha portato alla “rivolta” le realtà sociali è stata una delibera di giunta dello scorso dicembre che “ha stabilito di mettere a bando la concessione in valorizzazione per il Casale Alba 1 con attività private, anche a scopo di lucro, a tema “food” focalizzate sulla pizza, senza consultare, come prescritto, né l’ente gestore RomaNatura né la Regione, né tantomeno gli abitanti e le realtà del territorio” hanno spiegato dal Forum. Hanno aggiunto: “Una delibera che viola i vincoli sul Parco e ignora la richiesta di processo partecipativo da parte del territorio; inoltre, consentendo l’ingresso nella gestione del Parco di privati a scopo di lucro o di finti “privati sociali” delle grosse fondazioni e cooperative, la delibera costituisce un pericoloso precedente non solo per Aguzzano, ma per l’intero sistema delle aree protette – ha continuato Alessandro - Siamo di fronte, a tutti gli effetti, al preludio dell’indebolimento dei vincoli sul Parco e dunque al suo progressivo smantellamento. A nulla sono valsi i numerosi tentativi di aprire un’interlocuzione con l’amministrazione municipale sulla vicenda, nonostante anche la Regione e RomaNatura si siano dette disponibili ad aprire un tavolo sul futuro del Casale Alba 1”.

La proposta alternativa del Forum

Il Forum ha formulato una proposta alternativa a quella del Municipio IV: l’affidamento del Casale Alba 1 al Museo di Casal de' Pazzi, importante realtà del quartiere che ha l’esigenza di nuovi locali, per la realizzazione di un polo museale-didattico con possibilità di spazi multifunzionali e percorsi di partecipazione attiva del territorio, in particolare delle scuole, delle associazioni, dei comitati e degli abitanti. La proposta è in corso di implementazione da parte del Forum con dei tavoli tematici ed è stata presentata al Municipio e alla Regione.

La condivisione e la socialità del Casale Alba2

Uno dei promotori del Forum è appunto il Casale Alba Due, nato nel Dicembre 2012 a seguito della battaglia contro un’altra speculazione nel Parco. Uno spazio in cui, grazie all’attività volontaria di decine di persone, senza alcun finanziamento né lucro, si stanno costruendo nuove modalità di organizzazione, condivisione, socialità. Un contenitore in continua evoluzione, riempito dalle centinaia di persone che partecipano attraverso laboratori, iniziative, attività tutte gratuite.

Il Casale Alba2 denuncia: “Abbiamo subito gravi attacchi intimidatori”

Nelle scorse settimane, a fronte di una totale chiusura al dialogo da parte della Giunta del IV Municipio, “Alcuni membri del Forum e del Casale Alba 2 hanno subito gravi attacchi intimidatori con identificazioni da parte della forza pubblica mandata direttamente dal Municipio – hanno spiegato -  La grande partecipazione alle iniziative del Forum e la vertenza sul Casale Alba 1, evidentemente, non sono gradite alla Giunta e alla presidente Della Casa. È inaccettabile che le richieste di partecipazione e l’attività sociale nei quartieri vengano trattati come problemi di ordine pubblico. 
 

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