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Ponte Mammolo Casal de Pazzi / Via Tiburtina

Il Casale Alba 2 compie sei anni e l’obiettivo non cambia: "Il parco di Aguzzano deve restare pubblico”

Le iniziative realizzate e quelle da realizzare in vista del compleanno di uno dei casali del parco di Aguzzano

Laboratori, attività, proiezioni, dibattiti, musica, cucina sociale. Ma anche tutela e pulizia del Parco di Aguzzano, iniziative nei quartieri circostanti, collaborazioni con realtà e comitati, in primis il Comitato Mammut di Ponte Mammolo. Il 2 Dicembre di 6 anni fa prendeva forma una nuova idea. A partire dalla battaglia per evitare una speculazione edilizia all’interno del Parco, un gruppo di abitanti dei quartieri intorno ad Aguzzano, diversi per età, provenienza, esperienze, si è mobilitato per riaprire il Casale Alba 2. Come tutti i casali del Parco, anche Alba 2, secondo il Piano d’Assetto, aveva destinazione d’uso socioculturale.

“Dall’istituzione del Parco nel 1989, frutto delle battaglie degli abitanti, né l’ente gestore Roma Natura, né le amministrazioni municipali e comunali, hanno fatto nulla per rendere fruibili i casali. Obiettivo della mobilitazione era, dunque, restituire alla collettività un casale chiuso e abbandonato ormai da troppi anni, costruire uno spazio in cui potessero prendere forma nuove modalità di organizzazione, condivisione, socialità, basate sul rispetto reciproco, la solidarietà, il fare insieme con le proprie mani” hanno raccontato dal Casale Alba 2.

Un luogo in grado di essere la "casa" dei quartieri circostanti e non solo, un contenitore in continua evoluzione da riempire con i contenuti di coloro che partecipano. Autogestito senza finanziamenti né parentele partitiche, al Casale le persone mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo e i propri saperi a disposizione della collettività. Ad oggi le uniche realtà esistenti nel Parco oltre al Casale Alba 2 sono la Biblioteca Giovenale, importante polo culturale gestito da Biblioteche di Roma, e l’Orto Giardino di Aguzzano.

E tra i prossimi obiettivi: “La tutela di Aguzzano non si ferma certo qui, da qualche mese è già in piedi una nuova vertenza per far sì che anche il Casale Alba 1 non finisca nelle mani sbagliate. A Roma lo sappiamo bene: troppe volte siamo rimasti scottati con presunti progetti di “riqualificazione” dei privati, primi fra tutti i famigerati “Punti Verde Qualità”. Oggi come 6 anni fa, l’istanza rimane la stessa: Aguzzano e i suoi casali devono restare pubblici e svolgere attività socio-culturali per gli abitanti”.

A differenza di allora, adesso esistono delle realtà dal cui esempio cui si può partire per la gestione degli altri casali, tuttora abbandonati. "Il Casale Alba 2 rappresenta un’esperienza da mettere a valore, che ha costituito un esempio per tante realtà che si sono formate successivamente. E’ diventata un’idea, più che un posto fisico. Ma è nato, e continua ad essere, come una scommessa aperta - hanno concluso in vista dell'immediato compleanno - La speranza è che realtà simili si moltiplichino, che ci siano sempre più persone a voler incidere direttamente su ciò che avviene nel territorio. Se ce serve na mano famo da soli, non è solo uno slogan!” hanno concluso. Intanto al Casale Alba 2 si lavora alla festa del prossimo 30 novembre. 
 

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