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Pietralata Pietralata / Largo Camesena

La Tiburtina diventa la “via crucis” di pendolari e residenti: “Liberatela”

Dai lavori infiniti alle "sofferenze" del commercio lungo la via consolare

Dai lavori interminabili al traffico perenne, senza dimenticare in molti tratti la totale impossibilità di parcheggiare l’auto. Sono questi i disagi più importanti per i cittadini che risiedono nei quartieri a ridosso di via Tiburtina. Non solo, queste stesse difficoltà vengono vissute anche da chi la strada consolare la percorre ogni giorno per recarsi al lavoro attraversando quindi il territorio del Municipio Roma IV.

Da Settecamini a Pietralata la via Tiburtina si trasforma in una vera e propria via crucis, con difficoltà in aumento soprattutto nei giorni di pioggia o post nubifragio quando la strada, come accaduto nei giorni scorsi, diventa un “fiume”. 

“A risentire dei disagi anche il fatturato dei commercianti, spesso dimezzato e comunque in grande difficoltà” ha spiegato Luca Scerbo Polverato, consigliere Fratelli d’Italia al Tiburtino che insieme con Fabrizio Ghera, capogruppo in Regione Lazio, e Gianni Ottaviano, capogruppo in IV Municipio, hanno organizzato un presidio di protesta in via Tiburtina a ridosso della stazione, nel quartiere Pietralata per il pomeriggio di venerdì 26 ottobre alle ore 18.00.

Abbiamo subìto fin troppo” avevano commentato i commercianti di via Tiburtina (altezza Casal Bruciato) di recente al nostro giornale a proposito della “paralisi” dei lavori che da tempo interessa lo spartitraffico centrale della strada. Nel quartiere Settecamini, invece, da anni i cittadini chiedono di essere “liberati” e di frequente organizzano petizioni. 

“Chiediamo alla sindaca Raggi e alla presidente del Municipio Della Casa la messa in funzione immediata del collettore” hanno concluso da Fratelli d’Italia. 

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