rotate-mobile
Pietralata

Tagli ai disabili nel Lazio: la Polverini incontra Paolo e la sua famiglia

Dopo i tagli del piano di rientro, la mamma del bimbo si era rivolta al giornale L'Unità per lamentare la mancanze di cure al figlio. Oggi la Polverini si è incontrata con la famiglia e ha conosciuto Paolo: "Interverrò e questo bambino sarà il simbolo di tutti i bimbi nelle sue stesse condizioni"

L'articolo pubblicato sul giornale L'Unità riguardo la drammatica situazione di Paolo, bambino affetto da  tetraparesi spastica grave aveva suscitato molte polemiche.  A causa dei tagli effettuati dalla Regione Lazio, gli erano stati praticamente negati i supporti economici per le cure. La presidente della Regione, Renata Polverini, dopo aver incontrato privatamente nella sede della giunta, la mamma del ragazzino, si è recata oggi a casa della famiglia per poterlo conoscere.

La madre Antonietta, che con il marito, aveva cambiato radicalmente vita per aiutare e seguire il suo bimbo, ha rilasciato ieri numerose dichiarazioni: “Mi hanno tolto tutto quello che permetteva al ragazzino di stare al mondo, con gli altri. Mi hanno lasciato un'ora di logopedia: è una presa in giro, non si fa in tempo neanche a metterlo sul lettino”. “Questi professionisti, tutti ragazzi entusiasti del lavoro -  commentava ancora Antonietta - non erano solo un aiuto per Paolo, ma soprattutto per insegnanti e amichetti ai quali insegnavano a comunicare con lui. Da soli non possiamo farcela. Così lo fanno morire poco alla volta”.  In pratica la Regione con le ultime delibere aveva decurtato del 20% circa la capacità riabilitativa delle cooperative sociali, a fronte di un numero aumentato di pazienti.

Nel corso di una conferenza, una cronista dell'Unita ha interpellato la Polverini riguardo un'inchiesta pubblicata recentemente dallo stesso quotidiano che parlava delle "duemila famiglie del Lazio a cui sono state tagliate tutte le prestazioni essenziali per disabili gravissimi", innescando un breve ma acceso botta e risposta con la governatrice a cui ha fatto seguito la replica delle' assessore alle Politiche Sociali Aldo Forte: "Noi non abbiamo tagliato nulla. E' solo stata introdotta una compartecipazione alle spese tra Regione e Comuni".  Riguardo l'articolo pubblicato da L'Unità Renata Polverini ha infine aggiunto: "Purtroppo sono state scritte cose in malafede anche da associazioni che dovrebbero solo espletare un servizio e non entrare nel merito facendo disinformazione. Ora interverrò e questo bambino sarà il simbolo di tutti i bambini che si trovano in queste condizioni".

Durante l'incontro di questa mattina a casa della famiglia in un quartiere popolare di Pietralata, la Polverini, accompagnata dall'assessore al sociale, Aldo Forte, ha scherzato con il ragazzino, costretto su una sedia a rotelle, e insieme alla mamma si sono confrontate sulle difficoltà a cui deve andare incontro una famiglia in simili condizioni, in particolare gli alti costi da sostenere per le attrezzature sanitarie. La governatrice ha poi accompagnato personalmente Paolo allo scuolabus comunale per i disabili. "Da oggi stesso - ha spiegato alla fine la presidente della Regione - contatteremo l'associazione e anche il municipio perché questo è un fatto importante: vorrei conoscere i criteri che usano per i pazienti. Sono in corso controlli perché abbiamo avuto modo di vedere la 'corrispondenza' che hanno ricevuto le famiglie dalle associazioni".

Renata Polverini, che si è intrattenuta anche con il papà di Paolo, Andrea, e con Rita e Pino, genitori di Gloria, un'altra ragazza disabile, ha spiegato "di volere andare a fondo su come si è operato in merito alla circolare di ieri. Il nostro unico obiettivo non è fare polemiche ma dare risposte a chi ne ha bisogno. Alla signora ho detto che capisco che abbia utilizzato l'unico strumento che in quel momento riteneva utile per risolvere il suo problema - ha aggiunto riferendosi agli articoli apparsi sul quotidiano - però le ho detto anche che se mi avesse chiamata sarebbe stata ricontattata così come facciamo con tutti. Ora basta con le strumentalizzazioni, io sono qui per risolvere un problema - ha concluso Polverini - le polemiche non mi interessano soprattutto quando riguardano persone con problemi e in particolare bambini. Oggi valeva la pena alzarsi presto".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tagli ai disabili nel Lazio: la Polverini incontra Paolo e la sua famiglia

RomaToday è in caricamento