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Pietralata Pietralata / Via Filippo Meda

Al parco Meda da oltre trent'anni, l'associazione On the road si prende cura del verde

Manutenzione e decoro dell'area. La replica dell'associazione On the road che da oltre trent'anni si occupa di sfalcio, pulizia e organizzazione di eventi all'interno del parco Meda

Sono volontari i membri dell'associazione culturale On the Road che da oltre trent'anni si prendono cura del parco di via Filippo Meda, nel quartiere Monti Tiburtini. E sono proprio loro a replicare all'articolo apparso su Roma Today lo scorso 21 luglio, pubblicato in seguito ad alcune denunce presentate dai residenti sulla sicurezza all'interno dell'area, soprattutto di notte. 

Il parco è stato inaugurato nel 2005 ma da molto prima Claudio, Giorgio e altri volontari hanno fatto dell'area verde un luogo di aggregazione, compiendo lavori di decoro e manutenzione. Ed è all'interno del parco che negli anni sono riusciti anche a portare un bus in disuso, diventato un po' il "quartier generale" dell'associazione. Da qui infatti si concertano gli interventi da realizzare all'interno del parco, come lo sfalcio dell'erba e la sistemazione delle panchine che per evitare vengano rimosse hanno provedduto a legarle tra loro. Ma non è tutto. Si occupano anche di piccoli lavori come adeguare la fontana dell'area per evitare che le foglie ostruiscano il passaggio dell'acqua. Tanti anche gli alberi presenti nel parco che nel tempo sono stati donati dai residenti che hanno chiesto di poter realizzare all'interno del parco feste o iniziative che oggi si realizzano con la richiesta di un contributo necessario al mantenimento del parco. 

Tra i punti su cui si focalizza la replica anche la chiusura del parco durante la notte: "E' preferibile tenerlo aperto perché così possono entrare tutti, soprattutto d'estate, perché qui - commentano - sono tante le famiglie che anche di sera vengono con i propri bambini". Ancora sui "bivacchi" spiegano: "Di sera gruppi di ragazzi vengono qui, anche con la chitarra per stare insieme e quello che chiediamo è che lascino pulita l'area", aggiungono dall'associazione On the Road. 

A replicare anche Cesare Negrini, responsabile del Fronte della Gioventù Comunista e tra i residenti che frequentano il parco: "Non solo si dicono falsità, ma si sminuisce anche il lavoro dell’associazione che da anni si occupa del Parco con ottimi risultati - aggiunge - è proprio grazie a quel lavoro e alla lotta che strappò un campo distrutto e abbandonato, che sarebbe diventato facile preda di una speculazione edilizia che ancora oggi devasta il nostro quartiere, che oggi centinaia di residenti della zona hanno un parco a disposizione".  E sull'importanza del parco spiega: "Il Parco Meda rappresenta uno dei pochi spazi di aggregazione per i residenti del quartiere, in modo particolare per bambini, giovani e anziani". 

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