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Strade lerce al Tiburtino: FdI chiede la riduzione della Tari per librerie e teatri

Per il M5S è una "discriminazione per le altre categorie commerciali"

In nome della cultura il gruppo Fratelli d’Italia del Municipio Roma IV ha presentato una delibera per chiedere l’abbattimento dei costi della tassa sui rifiuti e lo ha fatto per due categorie specifiche: librerie e teatri. Il documento però non è stato approvato e la proposta bocciata perché: “discriminatoria nei confronti delle altre categorie commerciali”. Luca Scerbo Polverato e Gianni Ottaviano, consiglieri Fratelli d’Italia: “Qual è il vento di cambiamento che il Movimento Cinque Stelle intende portare in città?”.

"Situazione rifiuti che oscilla tra il tragicomico e l'inverosimile"

Una sintesi tra la crisi che attanaglia i settori della cultura, nella fattispecie teatro e libreria con l’avvento soprattutto degli e-book  e la situazione “da emergenza” che stanno vivendo le strade del Municipio Roma IV con la presenza costante dei rifiuti. A dimostrare infatti l’insofferenza cittadina i casi di cassonetti incendiati al Tiburtino, cinque in pochi giorni durante il “luglio nero”. “Una situazione rifiuti che oscilla tra il tragicomico e l’inverosimile – ha tuonato FdI – con cartoline di degrado in tutta la città che restituiscono immagini di erba alta, strade sporche”. 

"Discriminatorio verso le altre categorie in crisi"

“E’ triste sapere che secondo la commissione concedere un'agevolazione ad una categoria è "discriminatoria verso altre categorie in crisi" – hanno commentato così Polverato e Ottaviano il documento prodotto dalla commissione a margine dell’incontro – come a dire che ci sono anche i macellai che stanno vivendo appieno questa crisi e librerie e teatri non possono avere agevolazioni”. 

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