Spunta l'ennesimo cantiere al Tiburtino, la rabbia dei residenti
L'ultimo nato è il cantiere di via Malagodi che si aggiunge al lungo elenco di quelli presenti sul versante tiburtino: "Da sfondo anche la presenza di cumuli di rifiuti"
Da anni ormai i cantieri aperti su via Tiburtina, tra le strade più importanti della città, continuano a creare disagio a residenti e commercianti che vivono situazioni di difficoltà quotidiane. Ad alimentare la rabbia dei residenti un nuovo cantiere, questa volta in via Malagodi.
Dal raddoppio della via Tiburtina alla costruzione dell'impianto fognario. Via Tiburtina continua ad essere "sventrata" senza che i cantieri vengano chiusi. Una condizione questa che alimenta giorno dopo giorno intolleranza e esasperazione da parte di chi vive nei quartieri a ridosso della via consolare. Arriva dal comitato Beltramelli-Meda-Portanaccio, l'ennesima denuncia sulla condizione delle strade già martoriare dalla presenza di rifiuti.
"La zona è vessata da cantieri aperti da tempo e mai chiusi - commenta Fabrizio Montanini, presidente del comitato - solo qualche giorno fa è stata chiusa l'ennesima strada importante per il quartiere, via dei Monti di Pietralata". A questo poi aggiunge: "Nella giornata di ieri alcuni cartelli lungo via Malagodi hanno obbligati tutti i residenti a spostare entro poche ore tutte le auto e le moto parcheggiate lungo la via per l'apertura di un altro cantiere".
Al disagio però si aggiunge anche il degrado. "A fare da sfondo a tutto quanto - commenta ancora Montanini - è la presenza costante di cumuli di immondizia che invadono le nostre strade". Infine l'appello: "Invitiamo calorosamente la nuova amministrazione del Municipio a dare la priorità a questi problemi e a restituire così la dignità a noi cittadini".
