Lo sgombero dura meno di 24 ore: in via delle Cave di Pietralata occupanti di nuovo al loro posto
L'insediamento abusivo di via Delle Cave di Pietralata era stato sbaraccato nella giornata di mercoledì ma a meno di 24 ore gli occupanti tornano nell'area
A meno di 24 ore dallo sgombero, l'insediamento abusivo in via Delle Cave di Pietralata torna a formarsi. Rabbia e indignazione da parte del comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio che da mesi si batte per la bonifica dell'area.
Nel pomeriggio di martedì, presso gli uffici del Municipio Roma IV, si è svolto un incontro tra le rappresentanze municipali e le forze dell'ordine per coordinare i lavori di sgombero che ci sarebbero stati il mattino seguente. Così, nella giornata di ieri, due interventi hanno consentito di liberare due distinte aree del Municipio Roma IV su cui insistevano insediamenti abusivi. Si tratta dunque di via Delle Cave di Pietralata e di via Durantini. A poche ore dallo sgombero però, gli occupanti tornano in via Delle Cave di Pietralata nei pressi del centro culturale Gabriella Ferri.
"Nella tarda serata di ieri - racconta Fabrizio Montanini presidente del comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio - i nomadi allontanati ieri mattina sono ritornati". Ancora spiega: "Sono ricomparsi i sacchi a pelo, buste con coperte all'interno e anche i focolai proprio nelle immediate vicinanze del distributore di benzina".
L'area adiacente il parcheggio e il centro culturale è tornata ad essere zona di bivacco. "Le baracche sono state ricostruite tra la spazzatura e i palazzi circostanti", continua Montanini che subito punta il dito contro le istituzioni. "Questo dimostra una sola cosa, la pochezza delle istituzioni e delle forze dell'ordine che consentono un simile raggiro considerato che in poche ore dallo sgombero l'accampamento si è ricostituito".
