rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Colli Aniene Colli Aniene / Viale Sacco e Vanzetti

Volontari e burocrazia: chiede di sfalciare, ma l'autorizzazione arriva già scaduta

Il parco Livio Labor sprofonda nel degrado

Ha presentato una richiesta di autorizzazione per svolgere in maniera “volontaria e gratuita” attività di pulizia e sfalcio dell’erba al parco Livio Labor ma la riposta, positiva, è arrivata all’indomani della data stabilita. Siamo a Colli Aniene, nel Municipio Roma IV e protagonista della vicenda è l’associazione Roma Civitas Opus.

Autorizzazione e assicurazione per iniziative volontarie

Durante lo scorso mese di agosto il Campidoglio ha regolamentato la manutenzione occasionale con una determina dirigenziale (n.624)  e una deliberazione di giunta (n.66/2017). Niente più volontari occasionali ma solo cittadini autorizzati e in possesso di una polizza assicurativa per mettere in atto lo sfalcio dell’erba nei parchi o nelle aree pubbliche.

Il parco Livio Labor

“Stratigrafia del degrado”. L’associazione Roma Civitas Opus aveva usato queste parole lo scorso anno per indicare le condizioni del parco Livio Labor di Colli Aniene: panchine rotte, erba alta e muro pericolante. Questo è uno dei parchi più frequentati del quartiere e da tempo proprio da qui sono partite richieste di sopralluogo e soprattutto richieste di interventi immediati. Ma cosa è cambiato a distanza di un anno? “Nulla” hanno fatto sapere dall’associazione.

parco-livio-labor-01-2

L’iniziativa stroncata dal ritardo dell’autorizzazione

Il 28 settembre Stefano Monaco, presidente dell’associazione Roma Civitas Opus, ha inoltrato al Dipartimento Tutela Ambientale una richiesta scritta per chiedere l’autorizzazione ad interventi occasionali su “verde orizzontale e verticale”: ovvero sfalcio dell’erba e manutenzione arbusti. Nella richiesta sono state indicate due date possibili: 7 o 14 ottobre. L’autorizzazione però non viene recapitata fino a questa mattina, lunedì 16 ottobre, e non prima di un sollecito da parte di Monaco. L’autorizzazione giunta a mezzo posta riporta effettivamente la data del 4 ottobre ma dal dipartimento si sono giustificati: “L’autorizzazione è stata consegnata al protocollo il 4 ottobre che provvedeva ad inviargliela” si legge nella mail ricevuta da Monaco.

“Fare i volontari a Roma è impossibile”

“Oggi abbiamo capito, se mai ve ne fosse bisogno, che molto probabilmente qualcosa non funziona nella nuova procedura adottata dal dipartimento Tutela Ambientale nell'ambito delle iniziative di coinvolgimento dei cittadini volte alla sensibilizzazione della comunità sul verde urbano di Roma Capitale”, ha spiegato Stefano Monaco. Il presidente dell’associazione ha dunque aggiunto: “L'iter di approvazione del provvedimento di richiesta di autorizzazione allo svolgimento di attività di volontariato per la manutenzione occasionale del verde cittadino disincentiva il cittadino stesso dal richiedere l'autorizzazione”. Rabbia ma anche rassegnazione: "I costi, i tempi, la burocrazia e nel nostro caso anche gli errori mettono il cittadino volontario nella condizione di desistere, a ciò aggiungiamo anche l'imprevisto degli ultimi temporali e l'allagamento del locale dove teniamo il nostro materiale compromettendo l’utilizzo delle nostre attrezzature". Ha concluso: “A Roma oggi fare i volontari e combattere il degrado non è difficile è proprio impossibile”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volontari e burocrazia: chiede di sfalciare, ma l'autorizzazione arriva già scaduta

RomaToday è in caricamento