A Colli Aniene la raccolta dei rifiuti è allo "sbando": le proposte del comitato

Era il lontano 2007 quando l’allora amministrazione Veltroni ha introdotto a Roma il sistema di raccolta differenziata porta a porta. Il quartiere Colli Aniene è stato tra i “quartieri pilota” nella sperimentazione della nuova gestione di rifiuti e, negli anni, è stato anche un esempio virtuoso. L’impeccabile “differenziazione” dei rifiuti qui, però, ha iniziato a vacillare negli ultimi tempi quando l’azienda Ama ha iniziato a commutare multe “condominiali”.

Le multe condominiali indignano il quartiere

Episodi che hanno trovato l’indignazione dei residenti che fin da subito hanno chiesto di adottare sistemi diversi per individuare i responsabili. Da qui è partita anche una petizione per chiedere alla sindaca Raggi di rivedere il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani. “Ama continua a sanzionare i cittadini che hanno l’obbligo della raccolta differenziata 'porta a porta' colpendo interi condomini perché non è capace di trovare il vero responsabile” commentavano due anni fa dall’associazione “Vivere a Colli Aniene”.

"Il calendario dei ritiri non viene rispettato"

I residenti di Colli Aniene rispetto ad altri quartieri in cui la raccolta porta a porta è entrata in vigore più tardi sono decisamente i più esperti rispetto al sistema di gestione e raccolta. All’interno del comitato di quartiere Cittadini di Colli Aniene Bene Comune si è creato, tra i tanti, un gruppo di lavoro che in quest’ultimo periodo ha studiato in maniera approfondita l’emergenza rifiuti. “E’ evidente la grande difficoltà di gestire in maniera efficace la raccolta differenziata porta a porta che procede a singhiozzo”, ha spiegato a Roma Today Gabriella Masella, presidente del comitato.  A questo ha aggiunto: “Nonostante gli sforzi delle amministrazioni, l’impegno da parte degli organismi competenti non è ancora sufficiente per l’attuazione di una crescita qualitativa, sia nell’educazione alla differenziazione, che ad un nuovo possibile sistema di Raccolta, che allontani topi, blatte e anche possibili pericoli igienico-sanitari, denunciati e conseguenti alla mancata raccolta”.

L'appuntamento di giovedì 12 ottobre

Da qui l’invito del comitato agli organi preposti, Ama, Municipio e Comune di aprire un tavolo di discussione per “attuare una sperimentazione anche per il sistema di raccolta, secondo modalità mista: seminterrato per organico e indifferenziato, bidoncini per carta plastica e metallo in un ambito del nostro quartiere, in quanto dotato di spazi”. L’incontro è fissato per la giornata di giovedì 12 ottobre alle ore 18.00 presso la sala condominiale di via Zanardi, 3.

I cittadini annunciano: "Interremperemo i pagamenti della Tari"

Il quartiere è in sofferenza per la mancata raccolta dei rifiuti e annuncia: “I cittadini tutti si riterranno autorizzati ad interrompere i pagamenti della TA.RI, comunicandola all’avvocatura Capitolina o allinearci alle recenti sentenze della corte di Cassazione sulla sua riduzione – ha aggiunto Masella - valutare, studiare ed auto-organizzare una raccolta alternativa con le amministrazioni condominiali e i super Condomini del Quartiere”.