I parchi di Colli Aniene sprofondano nel degrado

Panchine divelte, illuminazione carente, campi da basket deteriorati e scarsa manutenzione del verde. E' questa la cartolina di degrado di due parchi pubblici del quartiere Colli Aniene, il parco Tozzetti e il parco Babusci per i quali i residenti hanno più volte chiesto l'intervento delle associazioni. Nella serata di ieri, giovedì 13 ottobre, il sopralluogo della commissione ambiente del Municipio Roma IV.

L'erba non viene sfalciata, atti di vandalismo provocano la rottura di panchine e altri oggetti all'interno dell'area verde soprattutto perché i parchi non sono adeguatamente illuminati e di sera diventano bersaglio facile da parte di fruitori che causano schiamazzi e distrurbo ai residenti.

Il parco Tozzetti e il parco Babusci rappresentano per i residenti del quartiere Colli Aniene dei veri e propri punti di riferimento. Nei mesi scorsi, sono stati proprio i residenti ad effettuare interventi di manutenzione e di pulizia all'interno delle aree, come la recente inziativa da titolo "Cura la panca che il parco campa" che ha visto il ripristino delle panchine all'interno del parco Babusci prima e Tozzetti poi. Residenti e associazioni, come "Vivere a Colli Aniene", quindi, da tempo si battono perché il decoro all'interno dei parchi regni sovrano. Così nella serata di ieri anche il sopralluogo della commissione ambiente.

"Si è trattato di un inizio di dialogo con i nuovi Consiglieri del IV Municipio che auspichiamo possa indirizzare l’amministrazione di prossimità verso nuovi indirizzi e nuove scelte per la cura del territorio visto il fallimento dei precedenti che ha lasciato solo sulle spalle dei cittadini la cura del verde pubblico", fanno sapere dall'associazione Vivere a Colli Aniene.

"Le piazze di Colli Aniene nel corso degli anni sono passate da luoghi d’incontro a meri spazi vuoti - commenta Stefano Monaco, membro dell'associazione Vivere a Colli Aniene - Chiediamo pertanto di invertire questa tendenza e ridare dignità ai cittadini ripristinando il significato e il ruolo sociale della piazza". Sulle modalità prosegue: "Tutto questo sarà possibile solamente permettendo agli abitanti di ritornare a frequentare gli spazi aperti dedicati all'aggregazione per mezzo del recupero delle stesse: nuove panchine, sicurezza, illuminazione, attrezzature sportive per lo sport all'aria aperta, infrastrutture ludiche per i bambini e cura del verde - conclude - I cittadini sono pronti a ritornare protagonisti della città se l'amministrazione gli fornirà gli strumenti necessari".