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Via del Frantoio, Della Casa rompe il silenzio: "Ci dissociamo da ogni forma di violenza"

"Bloccheremo il consiglio", l'annuncio di CasaPound

Ancora in corso le indagini per scoprire la “verità” dei fatti avvenuti in via del Frantoio lo scorso 29 agosto quando un immigrato di origini eritree ha riportato una ferita da arma da taglio. Quella stessa notte, una donna residente a Tiburtino III ha raccontato di essere stata sequestrata presso il centro di accoglienza per un’ora, la sua versione è risultata poi falsa. Tra le strade del periferico quartiere la rivolta non si è fatta attendere. E mentre si indaga la certezza è che tra i residenti del quartiere e i migranti ospiti del centro gestito dalla Croce Rossa la convivenza sia sempre più tesa e difficile. (LEGGI QUI TUTTA LA STORIA).  

La proposta del PD: “L’accoglienza a Roma è un valore democratico”

Abbiamo raggiunto Nicolò Corrado, presidente della commissione Trasparenza del Tiburtino che ha lanciato una proposta per mettere in risalto l’aspetto “democratico” della città. “Auspico che dal Municipio IV parta un evento istituzionale che veda la Presidente del Municipio, tutti i capigruppo e i consiglieri delle forze politiche del consiglio municipale, tutte le forze sociali del territorio, in prima fila, insieme a guidare una manifestazione di popolo, senza polemiche e distinzioni”. E per Corrado l’evento deve avere questo scopo: “Dobbiamo dire che a Tiburtino III, e nel IV Municipio, non c'è e non ci sarà mai spazio per chi vorrebbe rendere attuali manifesti e slogan propri dei periodi più buii del nostro Paese. Dobbiamo dire senza se e senza ma che l'accoglienza a Roma, seppur da migliorare come sistema, è un valore democratico”

Casa Pound: “Bloccheremo il consiglio, la presidente non faccia come lo struzzo”

“Domani bloccherò i lavori, è necessario un consiglio straordinario per Tiburtino III". Ha esordito così Mauro Antonini, responsabile per il Lazio di Casa Pound Italia che dopo la pausa estiva auspicava che il primo consiglio utile vertesse sui “fatti” di via del Frantoio. Antonini ha proseguito: “La situazione di Tiburtino III doveva essere affrontata già da tempo mentre la Giunta grillina ha preferito tergiversare, fino al punto di non ritorno". Da qui quindi l’attacco all’amministrazione municipale: “La presidente non può pensare di cavarsela dissociandosi, se pensa di adottare la strategia dello struzzo farebbe meglio a lasciare il posto a chi è meno impavido di lei e più competente”.

Della Casa: “Questa presidenza si dissocia da ogni forma di violenza”

E sui fatti di via del Frantoio che da giorni stanno tenendo alta l'attenzione mediatica e cittadina è intervenuta per la prima volta anche la presidente del Municipio, Roberta Della Casa che attraverso una nota stampa ha fatto sapere: "In merito a quanto accaduto a via del Frantoio e rispetto al clima di costante tensione nel quartiere, questa Presidenza si dissocia da ogni forma di violenza e di strumentalizzazione politica dei fatti". Ha proseguito: "La dignità di chi ospita e di chi richiede accoglienza è un diritto inviolabile". Su quanto il Municipio sta facendo: "Siamo in contatto con la Croce Rossa Italiana, ente gestore del centro di accoglienza per transitanti e richiedenti asilo, e nei prossimi giorni coinvolgeremo la cittadinanza in momenti di sereno confronto e convivialità". Ha infine concluso: "Condanniamo ogni discriminazione sociale e confidiamo nel buon senso dei cittadini".

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