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Tiburtino

Case popolari contro la Romeo Gestioni: conguaglio bloccato

Bloccato dall'AS.I.A.- RdB il conguaglio che l'Assessore alla Casa Antoniozzi ha chiesto alla Romeo gestioni di riscuotere. Oltre 1000 inquilini delle case comunali chiedono chiarezza

Richiesto  agli inquilini il conguaglio per gli anni dal 2000 al 2007. L'Assessore alla  Casa Antoniozzi a novembre 2008 ha dato il mandato alla Romeo Gestioni per mettere a conguaglio gli importi degli oneri accessori per gli anni  2000-2007.

Questo provvedimento è stato sospeso dopo la diffida promossa dall'AS.I.A.- RdB (Associazione inquilini e assegnatari-rappresentanze sindacali di base).

Nella diffida, sottoscritta da oltre mille inquilini delle case comunali contro la Romeo Gestioni e il Comune di Roma, si chiede il rispetto della normativa vigente, che prescrive la menzione del criterio di ripartizione e l'effettiva individuazione dei consumi in base ai servizi goduti.

Si contesta la prescrizione delle somme e il fatto che queste siano richieste per servizi mai erogati. A fine gennaio l'assessore Antoniozzi ha deciso la sospensione delle procedure in corso relative agli oneri accessori messi a conguaglio per gli anni 2000-2007. L'assessore, di fronte alla grande adesione alla protesta, ha incaricato i dirigenti del III dipartimento di istituire una commissione che, attraverso i municipi, verificherà se le voci del conguaglio corrispondano o meno ai servizi forniti dall'azienda che è tra l'altro già al centro di una bufera giudiziaria che ha portato in carcere, a Napoli, il patron Alfredo Romeo. Alla Giunta Alemanno, Antoniozzi chiederà, contemporaneamente, di dilatare le rateizzazioni soprattutto per le richieste di conguaglio più elevate.

La sospensione dei conguagli durerà finchè non si sarà fatta chiarezza. In particolare il comitato Tiburtino/Sud sostiene che il recente invio delle lettere per il pagamento arretrato di oneri accessori (dal 2001 al 2007) da parte della ROMEO s.p.a. agli assegnatari, inquilini di via L. Tamburrano, 33 e via A. Mammucari 25 rappresenti la conseguenza fallimentare del lavoro di coloro che hanno lasciato nell'abbandono e nel degrado la gestione del patrimonio comunale e sottolinea come occorra individuare la responsabilità amministrativa dei mancati introiti e delle perdite nelle casse del Comune ed arrivare finalmente ad una sana e trasparente gestione.

Un'altra importante questione che sta mobilitando associazioni sindacali ed inquilini di case popolari è l'aumento degli affitti del 20% a partire da gennaio 2007 e la conseguente richiesta di altri arretrati. Anche in questo caso, la non applicazione delle leggi, sembra dover essere pagata dagli inquilini.

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