Far west a Casal Bruciato, il Pd: "Nel nostro municipio non c'è sicurezza"

Spari in pieno giorno ieri nel quartiere di Casal Bruciato, uno dei tanti quartieri del Municipio Roma IV. Proprio qui, tra via Satta e via Crivelli un uomo armato di fucile ha esploso quattro colpi ferendo due persone. E un episodio come questo genera immediatamente l'allarme sicurezza al tiburtino, soprattutto in questa zona troppo lontana dalla competenza delle forze dell'ordine. Così dal partito democratico arriva la denuncia: "Tra le linee programmatiche della maggioranza non compare mai la parola sicurezza".

ASSENZA DI SICUREZZA - E' Massimiliano Umberti, capogruppo Pd al Municipio Roma IV a lanciare il grido d'allarme e a puntare i riflettori sull'assenza di sicurezza tra le strade del quartiere di Casal Bruciato e quelle dei quartieri limitrofi. "Non è la prima volta che a Casal Bruciato succedono episodi di violenza così espliciti - commenta il capogruppo - oltre la paura, dal momento che i fatti si sono verificati in pieno giorno, appare evidente una mancanza di sicurezza". E il dito è subito puntato al governo del movimento cinque stelle: "L'aspetto legato alla sicurezza non è trattato nelle linee programmatiche presentate dalla maggioranza".

TRASFERIMENTO STAZIONE DEI CARABINIERI - Su come ovviare al problema legato alla sicurezza, creando quanto meno un deterrente, Umberti propone una soluzione: "Da tempo esiste il progetto di trasferire la stazione dei carabinieri di piazza Bologna in via Achille Tedeschi, nel nostro municipio - prosegue il dem - in una struttura che si trova nelle adiacenze dell'edificio scolastico". Conclude: "Questo potrebbe aiutare a monitorare il territorio garantendo una maggiore sicurezza ai cittadini perché è impensabile che in quartieri particolarmente delicati come San Basilio e lo stesso Casal Bruciato  non si provveda ad affrontare il tema legato alla sicurezza su cui il movimento cinque stelle tace".