rotate-mobile
Casal Bruciato Casal Bruciato / Piazza Riccardo Balsamo Crivelli

"La Presidente Della Casa non accetta critiche, noi parliamo ai giornali: ecco cosa pensiamo di lei"

Le mamme "censurate" hanno scritto a Roma Today per raccontare la loro rabbia

“Non solo non ho ottenuto risposte ma sono stata anche bloccata e non posso più commentare”. E ancora “Vorrei segnalare il comportamento vergognoso della presidente del Municipio che cancella commenti scomodi e banna a suo piacimento gli utenti dalla sua pagina”. A scrivere sono due mamme, i loro figli sono iscritti ai nidi convenzionati del Municipio Roma IV: entrambe si sono rivolte alla nostra redazione per segnalare quanto accaduto sulla pagina Facebook pubblica “Roberta Della Casa Presidente IV Municipio”.

Cancellati i commenti dei genitori

“Guardi, ora i commenti sono poco più di 70 ma erano oltre 150” ha spiegato Alessandra, una delle mamme. I commenti in questione si trovano (o si sarebbero dovuti trovare) ad un post pubblicato dalla presidente del Municipio Roma IV che esordisce: “Oggi l’amministrazione municipale porta a casa una piccola grande vittoria”. La notizia pubblicata dalla presidente il giorno 22 marzo riguarda la “tormentata” storia degli asili nido convenzionati del tiburtino che il Municipio ha posto sotto sfratto a dicembre (QUI TUTTA LA STORIA): nello specifico Della Casa scrive: “A dicembre il IV Municipio ha avviato il recupero degli immobili sulla base di un progetto illegittimo dei gestori ed oggi il Tar del Lazio ci ha dato ragione respingendo la richiesta di sospensiva avanzata dalle cooperative coinvolte”. 

L’ordinanza pronunciata dal Tar

All’interno dell’ordinanza pronunciata dal Tar si legge: “Ritenuti, pertanto, insussistenti i presupposti per concedere la misura cautelare richiesta (…) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) respinge l’istanza cautelare”. In altre parole ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalle cooperative per quanto riguarda lo sgombero delle strutture previsto a luglio. Si tratta, appunto, di un’ordinanza e non di una sentenza (di merito) che invece non è ancora stata emessa. In soldoni, i lavoratori degli asili nido a partire da luglio non avranno più un impiego. 

Le mamme “censurate”

Le mamme “censurate” si sono rivolte a Roma Today “almeno raccontatelo voi come stanno le cose” è stata la loro richiesta. Abbiamo accolto la rabbia e la loro delusione: 

“Ho commentato al post spiegando che la vittoria di cui si beava la presidente non era altro che il licenziamento dei dipendenti e che l’ordinanza del Tar non era una sentenza per cui le chiedevo di quale vittoria parlasse e le ho anche postato l’ordinanza del Tar. Non solo, le ho spiegato che non è sfrattando le strutture che si risolvono i problemi e che se questi asili sono irregolari per il bene di tutti sarebbe stato meglio trovare delle soluzioni e non vedere come unica alternativa lo sfratto. Inoltre mi chiedo cosa ne sarà di queste strutture, rivogliono gli spazi per farci cosa? Qui le graduatorie sono sempre sature, come pensa di sopperire a questa mancanza? Sicuramente ho usato dei toni non proprio amichevoli ma decisamente meno rispetto a chi ha commentato che si taglierebbe una mano per averli votati. Tutti i miei commenti soo stati cancellati e al mio account è stato bloccato l’accesso alla sua pagina. Se questo è stare dalla parte dei cittadini!”. 

“Come cittadina mi sento abbastanza impotente come mamma invece mi sento davvero in pericolo perché vivo nell'impossibilità di esprimere e chiedere che chi mi rappresenta abbia a cuore le necessità dei bambini e invece viviamo sotto dittatura, sotto una gestione inappropriata, incompetente, che esercita una censura inaccettabile. La storia dei nidi la conosce e nonostante questo il bavaglio che viene messo a chi esercita un diritto non è tollerabile. Sono stata bannata io già un anno fa, mio marito da pochi giorni. Puoi cacciare chi vuoi dalla tua pagina personale ma questo comportamento in quello che di fatto è uno strumento istituzionale somiglia più ad una propaganda che non so se legalmente può essere definita o paragonata all'abuso di ufficio, il contraddittorio non si addice a questa che di fatto è una giunta di regime”. 

"Trasparenza e legalità la base di questa consiliatura"

Infine, il post della presidente si chiude così prima dei ringraziamenti alla sindaca Raggi: “Trasparenza e legalità sono la base di questa consiliatura ed il processo di ripristino di norme e regolamenti a tutela dei cittadini e nel principio delle uguali opportunità delle imprese non si ferma". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"La Presidente Della Casa non accetta critiche, noi parliamo ai giornali: ecco cosa pensiamo di lei"

RomaToday è in caricamento