rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Casal Bruciato Casal Bruciato / Via Diego Angeli

Casal Bruciato: il Comune mette la "toppa" ma gli inquilini aspettano la caldaia nuova

L'arrivo della nuova caldaia è previsto per il 4 dicembre

Quando “mettere la toppa al buco” non è solo un modo di dire. Dopo la protesta di martedì, tecnici del Comune sono intervenuti per “rattoppare” i fori presenti sulla caldaia da cui dipendono i riscaldamenti di circa 80 famiglie. Siamo in via Diego Angeli, nel quartiere Casal Bruciato e la storia si ripete. 

Un'altra protesta nel novembre delle scorso anno

Era il 17 novembre dello scorso anno quando gli inquilini dei civici 145 e 147 di via Diego Angeli hanno bloccato la strada posizionando al centro della via i cassonetti dei rifiuti. Una protesta forte per attirare l’attenzione delle istituzioni e per denunciare il freddo patito all’interno dei propri appartamenti. Due, in totale, le caldaie rotte per le quali non sarebbe stata sufficiente la sola manutenzione ma era necessaria la sostituzione. E così dopo giorni “gelidi” e attese esasperate una caldaia è stata sostituita. 

"La caldaia rotta doveva già essere sostituita"

“A creare problemi è la caldaia già rotta che non è stata sostituita lo scorso anno – ha commentato Elena Pinsone, inquilina dello stabile ed ex consigliera municipale – e questo rende l’indifferenza delle istituzioni ancora più grave perché dallo scorso anno erano a conoscenza del problema e non sono intervenuti fino a creare l’emergenza”. Pinsone ha concluso: “Perché il collaudo non viene fatto prima?”. 
Grazie alle “toppe” messe alla caldaia i termosifoni sono in funzione ma “i tecnici ci hanno riferito che è una situazione precaria: così la caldaia può resistere un giorno o una settimana” hanno commentato gli inquilini esasperati perché in via Diego Angeli ci vivono bambini, anziani, cardiopatici e ammalati. 

"La sindaca pensa di continuare a governare così una Capitale?"

“La caldaia sarà sostituita il 4 dicembre – ha commentato Massimiliano Umberti capogruppo PD  del Municipio Roma IV che ha puntato il dito contro il governo a cinque stelle – Se questo è il modo di governare una capitale e se si pensa di intervenire solo dopo le proteste dei cittadini allora dobbiamo aspettarci mesi duri”. Ha aggiunto: “La sindaca aveva annunciato prevenzione nelle case del Comune ma i fatti di questi giorni dimostrano l’esatto contrario – ha concluso – mi verrebbe da pensare che Casal Bruciato per i cinque stelle sia un quartiere di serie B ma se rifletto mi accordo che in questo municipio nessun quartiere può dirsi di serie A se il parametro è l’attenzione delle istituzioni considerato che non si è visto nessuno del Municipio".  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casal Bruciato: il Comune mette la "toppa" ma gli inquilini aspettano la caldaia nuova

RomaToday è in caricamento