Nomadi sgomberati da Casal Bruciato occupano la Basilica di San Paolo
I nomadi, sgomberati questa mattina dall'accampamento in via Cluniacensi, hanno occupato la Basilica di San Paolo. Dichiarazione dei rom: "Rimarremo qui finchè Alemanno non troverà una nuova sistemazione"
Oltre 100 rom hanno occupato la Basilica di San Paolo dopo essere stati sgomberati questa mattina dall'accampamento in via Cluniacensi nel V municipio. Se non fosse per la presenza dei numerosi bambini, i rom potrebbero essere facilmente scambiati per fedeli. Intendono restare nella Basilica fino a quando non avranno una sistemazione dove potersi insediare.
Seduti sulle panche e sulle sedie, oppure in piedi, i tanti sgomberati stazionano tranquillamente e senza fare rumore all'interno della chiesa. Non hanno con loro bagagli o masserizie, forse lasciati a bordo delle auto con le quali sono giunti. Pochi i "veri" fedeli, mentre molti sono i turisti che entrano per visitare la Basilica, scattano foto, studiano le scritte e i dipinti e, soltanto dopo, si guardano intorno incuriositi dalla presenza di tanti rom, anche per loro insolita.
Si tratta in gran parte di famiglie - il 60% sono minorenni di cui 40 bambini - che non hanno voluto essere divise. Il responsabile immigrazione dell'Arci, Claudio Graziano, riferisce: "Stanno arrivando altri rom sgomberati in questi giorni. L'occupazione di una basilica, nel rispetto delle sue funzioni, è un gesto estremo per chiedere ad Alemanno soluzioni abitative alternative al campo. Non andiamo via di qui fino a quando non ci verranno date." (Ansa)