Lo strombazzare continuo di clacson che si aggiunge al traffico della via Tiburtina, già di norma denso, soprattutto a causa dei lavori per la fornitura del gas lungo la via consolare. Inquinamento acustico, dunque, oltre che atmosferico. E' questo il grido d'allarme del comitato 'Insieme per il parco Placidia-Ottoboni', nel territorio del Municipio IV, che con esasperazione dichiara: "Viviamo una situazione drammatica". Già perché il considerevole numero di automobili che transita lungo la via Tiburtina, ha ripercussioni anche nelle vie limitrofe che accedono o danno accesso alla strada. Soprattutto nel caso di incroci particolarmente frequentati.

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"I residenti del quartiere si sono rivolti a noi esasperati", dichiara Angelo Carucci, presidente del comitato 'Insieme per il parco Placidia-Ottoboni'. "A causa dei lavori per la fornitura del gas, lungo via Tiburtina si creano code interminabili, ovviamente - spiega - le automobili restano accese e noi siamo costretti a respirare lo smog 24 ore su 24". Ma non è tutto. "Le automobili sono così tante e il traffico è così indisciplinato che i clacsno suonano all'impazzata di giorno e di notte". Poi conclude: "Vivere qui è un inferno".

Infine, Carucci, a nome dei residenti del quartiere lancia un appello alle istituzioni: "Chiediamo di trovare soluzioni tecniche che migliorino la nostra qualità della vita e - aggiunge - chiediamo anche una ritrutturazione del territorio, via Galla Placidia è, ormai, una strada dimenticata". 

Insieme per il parco Placidia-Ottoboni: "Inquinamento acustico e atmosferico