Abusivi a Casal Bertone: "Cittadini in allarme ma nessuno interviene"
La denuncia è del nuovo Comitato di Quartiere. Già diverse le lettere inviate al Municipio e al Comune, "ma nessuno si è minimamente interessato"
Nonostante l'allarme lanciato dai cittadini nessuno è intervenuto. Il dito dei residenti di Casal Bertone è puntato dritto contro gli enti di prossimità, che ancora non si sono mossi per il territorio. Il 7 novembre la "passeggiata per la legalità", promossa dal neo Comitato di Quartiere, ha mostrato chiaramente cosa spaventa gli abitanti: tre insediamenti abusivi che circondano la zona minandone la vivibilità.
Un ex deposito Cotral in Via Luigi Mirri e dei vecchi uffici delle FS di via Castelguidone sono occupati. E gli inquilini che non dispongono di alcun tipo di servizio vanno a cercare provvigioni nel cuore del quartiere. Riempiono botti dal nasone di piazza Santa Maria Consolatrice e fanno avanti e indietro con carrelli della spesa pieni di oggetti metallici e cianfrusaglie varie, frutto di accurati rovistaggi nei cassonetti. Che diventano in poche ore delle mini discariche a cielo aperto.
Poi c'è la microcriminalità. Insomma, chi abita Casal Bertone, specie chi vi è cresciuto, non riconosce più il quartiere. Il nuovo Comitato si è rivolto scrivendo lettere di denuncia al Municipio e al Comune, sollecitando al più presto un intervento. L'ultimo scritto protocollato è del 13 novembre.
Si legge: "Dobbiamo constatare che, malgrado l’elevata preoccupazione della cittadinanza riguardo alla situazione di emergenza, di ordine pubblico e di sicurezza che si è venuta a creare a causa degli insediamenti abusivi, le suddette istituzioni non si sono minimamente interessate all’adozione di provvedimenti che ripristinassero lo status originario". In primis, "Presidenza del IV Municipio e Assessorato ai Servizi Sociali". Per il 30 novembre è in programma un'assemblea pubblica in piazza Santa Maria Consolatrice.
